God's Own Junkyard

Neon e luci colorate a Londra

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Cos'è il God's Own Junkyard?

Se cercate su internet il quartiere di Walthamstow di Londra sicuramente tra i primi risultati vi uscirà la famosissima William Morris Gallery e il God’s Own Junkyard di cui parlerò  in questo articolo.

Il God’s Own Junkyard, letteralmente “deposito dei rottami di Dio” può essere definito come una galleria d’arte un pò alternativa con uno stile industrial, considerato il paradiso del neon

Si tratta infatti di una vastissima collezione di insegne luminose e fluorescenti situato all’interno di un magazzino nella zona industriale di Walthamstow, affiancato da altri garage, officine e birrifici.

Ma prima di iniziare, come sempre vi consigliamo di utilizzare la guida Lonely Planet per conoscere la storia ed i quartieri di Londra, e non trovarvi mai impreparati, e vi invitiamo anche a leggere il nostro articolo su 12 cose strane e particolari da visitare a Londra

God’s Own Junkyard. Salta a:

La Storia

In realtà il God’s Own Junkyard è tante cose: galleria d’arte gratuita e paradiso di Instagram; commerciante e riciclatore di segnaletica per aziende; negozio di oggetti di scena e cliente redditizio per l’azienda elettrica locale.

Il fondatore di questo posto così autentico è Chris Bracey, conosciuto anche come Neon Man, che iniziò il suo lavoro negli anni ‘60 creando insegne al neon per i locali a luci rosse di Soho fino ad arrivare a creare insegne per l’industria cinematografica, infatti alcuni suoi pezzi sono stati utilizzati in famosissimi film come Eyes Wide Shut, la Fabbrica di Cioccolato, Batman di Jack Nicholson e perfino alcune star gli hanno commissionato dei lavori.

Non passò inosservato neanche alla rivista Vogue che lo scelse come set fotografico dedicandogli una delle sue iconiche copertine nel 2011.

Questo posto così inusuale nacque perchè Chris cominciò a raccogliere tutte le insegne luminose, lampadine, insegne pubblicitarie che una volta utilizzate vengono scartate come i giornali del giorno prima, arrivando così a creare questo posto dove i neon non moriranno mai.

Purtroppo Chris è venuto a mancare nel 2014 a causa di un tumore alla prostata e prima di morire chiese a suo figlio Matthew di scrivere la loro storia, e fu così che Matthew riuscì a pubblicare il libro “Steel Dogs – A true story”.

Oggi questo posto magico viene interamente gestito dalla sua famiglia.

Le insegne che si trovano in questa galleria possono essere noleggiate o comprate ma a prezzi davvero esorbitanti.

È vietato utilizzare macchine fotografiche per fare fotografie mentre si possono utilizzare le fotocamere dei cellulari per scopi personali e per contenuti social.

God's Own Junkyard oggi

Come si è evoluto il locale, con attenzione al café che è una chicca!

Oggi il locale è anche un luogo di ritrovo per poter passare del tempo in compagnia di una buona birra o di una bella fetta di torta perchè al suo interno è presente anche un caffè, il The Rolling Scones

La zona industriale ospita anche un paio di altri locali che servono cocktail, birre artigianali e cibo, infatti per gli amanti delle birre artigianali nello stesso cortile abbiamo il Wild Card Brewery, un piccolo birrificio artigianale nato nel 2012 da due amici, William e Andrew a cui poi si è unita anche Jaega Wise, presentatrice del programma alimentare della BBC e nominata nel 2018 “Brewer of the Year” dalla British Guild of Beer Writers; e il Pillars Brewery, un birrificio a gestione familiare specializzato in lager artigianali, il primo di Londra, nato nel 2016.

Per chi poi non vuole rinunciare ad un boccone italiano proprio dietro l’angolo c’è Arte e Pasta che utilizza cibo importato dai piccoli produttori in Italia.

Se invece cercate un posto tipico all’inglese non potete non provare l’Eat 17 Restaurant, e non è un caso che il nome faccia riferimento alla Boy Band East 17 attiva negli anni’ 90 i cui membri erano originari proprio del quartiere di Walthamstow.

Nato inizialmente come Waffle House poi si è trasformato in un vero e proprio bistrot di quartiere.

Locali vicini a God's Own Junkyard

Per gli amanti delle birre artigianali, nello stesso cortile abbiamo:
Mentre per chi non resiste ad un boccone italiano, dietro l’angolo c’è
Oppure per chi cerca più inglese, che fa il verso alla boy band East 17, che appunto erano di qui Walthamstow:

Come arrivare a God's Own Junkyard

Alcune informazioni logistiche: per arrivare al God’s Own Junkyard consiglio di prendere la Tube Victoria Line (LINEA AZZURRA) e scendere alla fermata Walthamstow Central, l’ultima della metro, per poi proseguire circa 15 minuti a piedi.

Come altra opzione c’è anche la possibilità di prendere la Overground e scendere a Wood Street proseguendo poi a piedi per circa 10 minuti.

Orari del God's Own Junkyard

L’ingresso al God’s Own Junkyard è gratuito ed è aperto solo il weekend:

  • Venerdì dalle 11:00 alle 22:00
  • Sabato dalle 11:00 alle 22:00
  • Domenica dalle 11:00 alle 18:00

Dove alloggiare a Walthamstow

Il quartiere è collegato egregiamente al centro di Londra tramite la Victoria Line e l’Overground, che in una ventina di minuti vi possono portare a Piccadilly Circus o Liverpool Street.

Inoltre, i prezzi in quest’area sono inferiori rispetto a quelli delle zone centrali di Londra: questi fattori rendono la zona un’ottima opzione per il vostro soggiorno a Londra.

Qui sotto potete vedere gli alloggi nel quartiere di Walthamstow.

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Conclusioni

Vorrei concludere questo articolo spendendo due parole sul quartiere di Walthamstow, che definirei come una perla che deve essere scoperta.

Situato nella zona 3 della metropolitana riesce a coniugare la vivacità della vita cittadina con la tranquillità di un ambiente più rilassato.

È un quartiere ricco di arte e creatività e dove la diversità è la normalità; inoltre è un quartiere che offre un’alternativa accessibile per chi sta pensando di trasferirsi a Londra e non spendere un patrimonio.

Inoltre Walthamstow è famosa per il suo mercato biologico noto per essere il più lungo d’Europa.

Spero di aver acceso la vostra curiosità e di avervi dato uno spunto per vivere una Londra lontana dai classici itinerari scoprendo luoghi che la caratterizzano e che la rendono così speciale.

Sara R.

Sara, 1993, Roma. Le mie passioni sono leggere, viaggiare e… Sognare! Spero un giorno di vivere tutto il mondo perché dire girarlo è riduttivo ed è troppo bello per rimanere solamente a guardarlo da lontano. In particolare amo l’Inghilterra e tutto quello che la riguarda, dalla letteratura, al thè fino alla brughiera, Londra poi è il mio posto del cuore e non vedo l’ora di farvene innamorare.

Sara Rossi
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