I Parchi di Barcellona
Oasi Verdi nella Città
I Parchi di Barcellona offrono oltre 100 spazi verdi, dal famoso Montjuïc a gemme nascoste, veri polmoni per la città e rifugi di tranquillità.
I parchi di Barcellona
Barcellona, capitale del Modernismo, celebre per la sua architettura mozzafiato e la vivace scena culturale, sorprende anche per la vasta quantità e varietà di spazi verdi. Nella “Ciudad Condal”, parchi e giardini offrono tranquillità, luoghi dove rilassarsi o trovare sollievo dalla calura estiva.
Ci sono oltre 100 oasi aperte al pubblico, oltre a numerose piccole aree verdi ombreggiate. Barcellona è un vero paradiso ed è difficilissimo scegliere e selezionare dove portare i lettori. Ecco quindi un piccolo assaggio per stuzzicare la curiosità!.
È importante sapere che a seconda delle loro caratteristiche, i parchi e i giardini si suddividono in storici, tematici, urbani e forestali.
Il Parco de la Ciudadela, i giardini dell’Università e il Labirinto di Horta sono i fiori all’occhiello noti a tutti. Ci sono altri tesori nascosti disseminati ovunque, talmente numerosi che nemmeno i barcellonesi li conoscono tutti.
I parchi di Barcellona città e offrono ai visitatori l’opportunità di sentirsi un po’ barcellonesi per qualche giorno. È importante ricordare che queste aree rappresentano una soluzione fantastica per consumare il pranzo immersi nella natura: i locali lo fanno abitualmente.
Se continui a leggere, ti parlerò di alcune gemme nascoste che ho scoperto durante le mie esplorazioni della città, sia per lavoro che per curiosità.
Chi mi segue nelle mie avventure a Barcellona sa che non resisto alla tentazione di varcare cancelli e portoni aperti… Ed è proprio così che ho scovato un luogo incantevole: il giardino della Fondazione Muñoz i Ramonet. E sarà proprio questo il punto di partenza di questo piccolo viaggio. Sono sicura che ti farà venire voglia di venire a vedere di persona!
Ma prima di partire con questo articolo sui parchi di Barcellona, volevamo darvi qualche consiglio su dove prenotare il vostro alloggio e come sempre consigliamo di acquistare la guida Lonely Planet, con comodissima mappa estraibile, con evidenziate le attrazioni della città.
I parchi di Barcellona. Salta a:
Giardino Fundaciò Muñoz i Ramonet
- Carrer Muntaner, 282 – A pochi passi dalla Diagonal.
- Metro L3, L5 o Bus
Un grande cancello in ferro battuto, spalancato, invita a entrare in un giardino delle fate, parte del patrimonio della Fondazione Muñoz i Ramonet. Dal 2016, questo incantevole spazio verde è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00.
A pochi passi dalla Diagonal, troverai un rifugio di pace, lontano dal caos della città. Questo angolo nascosto è stato lasciato in eredità alla città da Julio Muñoz Ramonet, che nel suo testamento donò la sua proprietà di via Muntaner con tutto il suo contenuto, affinché fosse accessibile e utile ai cittadini, promuovendo la cultura e la sua diffusione.
Il giardino è ricco di angoli ombreggiati, due laghetti ornati da splendide sculture femminili e allegorie dell’Estate e della Primavera che accolgono i visitatori che si avvicinano per salire la scalinata che conduce alla casa, purtroppo non visitabile.
I locali amano trascorrere qui del tempo, ascoltando il canto degli uccelli, il mormorio dell’acqua che scorre in una delle rarissime fontane in funzione in città e il leggero fruscio delle foglie mosse dalla brezza. Durante la pausa pranzo, molti trovano rifugio nel giardino per sfuggire allo stress quotidiano e rigenerarsi.
All’ombra dei grandi alberi o sulle numerose panchine, potrai gustare un pranzo al sacco e concederti una siesta, seguendo le tradizioni locali. Qui non incontrerai i turisti che invece affollano le strade a poche centinaia di metri.
Primo tra i parchi di Barcellona città: Muñoz i Ramonet @ 2024 Marta De Rosa
Parc Turò: Un Rifugio, Tranquillità e Arte
- Avenida Pau Casals, 19
- Metro: L5 o Bus
Scoperto mentre mi recavo a un incontro di lavoro nel quartiere di Sant Gervasi, Parc Turò è un incantevole giardino che combina elementi classici e moderni.
Con le sue fontane, aiuole curate e un piccolo lago, il parco offre un ambiente ideale per passeggiate rilassanti o picnic. La sua vegetazione rigogliosa fornisce ombra e frescura, un vero toccasana durante le calde giornate estive.
Passeggiando alla scoperta del parco scorgerai statue in bronzo, armoniosamente integrate nell’ambiente che le circonda.
L’origine di questi giardini, dedicati al poeta Eduard Marquina, è peculiare, infatti, risale all’antico parco di divertimenti Turó Park, in funzione dal 1912 al 1929.
Se desideri una pausa durante la tua vacanza e ti trovi nelle vicinanze potrai goderti una bevanda fresca nel chioschetto che offre anche tavoli, sedie e ombrelloni ai clienti.
Troverai residenti che fanno ginnastica, gruppi di giovani seduti in cerchio e bimbi che corrono felici e osservano il laghetto sotto gli occhi dei nonni o genitori seduti sulle panchine tutt’intorno.
Tra i parchi di Barcellona città: Parc Turò @ 2024 Marta De Rosa
Giardini del Palazzo di Pedralbes: Eleganza e Serenità
- Avenida Diagonal, 686
- Metro: L3 verde o Bus.
Situato nel quartiere di Les Corts, tra i parchi di Barcellona, questo parco, è celebre per la sua eleganza e tranquillità.
La sua esistenza è legata a un evento storico: un incendio nel giorno di Natale del 1875, che distrusse un edificio del XVII secolo situato nel Pla de Palau, utilizzato come residenza reale durante le visite dei monarchi in città.
Con i suoi ampi viali, le fontane e enormi aiule e zone verdi, il parco offre un’esperienza rilassante in un ambiente di grande raffinatezza e curato nei dettagli.
Il giardino di Pedralbes è considerato il più elegante e prestigioso di tutta Barcellona. Entrando dal maestoso ingresso principale sulla Diagonal, si è accolti da uno stagno dominato dalla bianchissima statua “Mediterrania”, una figura sinuosa e affascinante che cattura immediatamente lo sguardo.
Lo specchio d’acqua fa si che si creino due sentieri che descrivono un percorso su ciascun lato dei giardini fino a ritrovarsi davanti al palazzo.
Qui potrai vedere due opere di Gaudì, nel boschetto di bambù troverai la Fonte di Ercole, dalla quale sgorga acqua da una testa di drago in ferro battuto, e una piccola pergola che in primavera si ricopre dei profumati grappoli di glicine.
Qui, come in un rifugio incantato, potrai sederti e riposare un po’ sulla panchina che ti inviterà con la sua atmosfera, non appena la scorgerai.
Tra i parchi di Barcellona città: Pedralbes @ 2024 Marta De Rosa
Parco de las Glorias
- Plaza de les Glories Catalanes
- Metro: L1 o Bus
Una delle più grandi sorprese tra gli spazi verdi a Barcellona città è stata il parco de las GLORIAS. L’ho scoperto per caso mentre ero diretta al mio amato mercato “Els encants des Glories” – di cui ti ho parlato nell’articolo sui mercati di Barcellona.
Questo nuovo polmone verde, che si estende per 20.400 m2, sorge in un’area in passato interamente dedicata al traffico veicolare. Ora, questa zona è dominata dalla Gran Clariana, un’oasi di verde nel cuore della città.
Il Parco de las Glòrias è stato progettato per promuovere la biodiversità e presenta alcune caratteristiche uniche che lo distinguono dagli altri parchi di Barcellona.
In questa prima fase – il progetto definitivo è ambizioso – i visitatori possono godere di diverse aree.
La Gran Clariana
Un ettaro di prato che invita a immergersi nella natura e a rilassarsi. È uno spazio polivalente, aperto e accogliente per tutti.
Qui potrai accomodarti all’ombra degli alberi, usando le sdraio, sedie e tavoli messi gratuitamente a disposizione dei visitatori. Troverai un operatore/operatrice che ti aiuterà a trovare la sistemazione perfetta. Potrai prendere in prestito un libro o giochi da tavolo, tutto a disposizione gratuitamente.
Spazio Giovani
Due campetti da basket e 6 tavoli da ping-pong accessibili liberamente e ben protetti da staccionate. Questo spazio è pesnato per diventare un punto di ritrovo e svago per i giovani del quartiere e per chiunque desideri trascorrere del tempo all’aria aperta e arrivi munito di un pallone o di racchette da ping pong.
Questo parco è adatto a tutti, una vera chicca che merita di essere esplorata.
Tra i parchi di Barcellona città: Pedralbes @ 2024 Marta De Rosa
Montjuïc: Natura e Cultura
- Sants-Montjuïc
- Bus 55 o 150, Funicolar o Teleferica
Tra i parchi forestali di Barcellona, spicca l’immenso Montjuic, che raggruppa 13 giardini e parchi dalle caratteristiche diverse. La parte più conosciuta di questa zona è quella del castello e dei giardini circostanti, che rappresenta, a mio avviso solo la punta dell’iceberg. Montjuic è una vastissima area collinare che combina elementi naturali e culturali tutta da scoprire.
Con i suoi numerosi giardini peculiari e unici, come il Giardino Mossen Costa i Llobera, noto anche come giardino dei Cactus, e il giardino de Laribal, che si fonde con il Grec, Montjuic offre ai visitatori la possibilità di esplorare percorsi ombreggiati, scoprire piante esotiche e godere della frescura degli alberi.
È un rifugio perfetto dal trambusto cittadino e l’ideale per un picnic, per il quale farai i tuoi acquisti in uno dei quaranta mercati in città. Il più comodo in zona è il Mercato di Sant Antoni.
Ecco il percorso che ti suggerisco da Piazza di Spagna o dalla Fonte Magica, che è anche il punto di partenza delle mie passeggiate mattutine. Adoro partire prestissimo, poco dopo l’alba, proprio quando nasce il nuovo giorno e la città non è ancora del tutto sveglia.
A poche centinaia di metri dalla Fonte Magica, t’imbatterai nello spettacolare “Grec” che prende il nome dal teatro greco, perfettamente mimetizzato nella montagna. Questo teatro è sede del Festival Teatre GREC. che si tiene ogni anno, durante i mesi di giugno e luglio. (foto della pubblicità sul bus Grec o foto dell’entrata del Grec)
Il Grec è situato in un enorme roseto, creato per l’Esposizione Internazionale di Barcellona del 1929. Seguendo le indicazioni, arriverai ai Giardini de LARIBAL, che ti condurranno alla Fondazione Mirò, anche questi creati per l’Expo.
Lungo il cammino troverai pergole e panchine, dove riposare o fare merenda mentre osservi e ascolti la natura. È un percorso facile, adatto a tutti. Incontrerai stagni e fontanelle che sgorgano da fonti naturali – le uniche ancora attive in città, poichè tutte le altre fontane sono spente a causa della siccità.
Laribal è uno dei 350 “rifugi climatici” della città **.
Aggirandoti nel Montjuïc,ti sentirai come Alice nel Paese delle Meraviglie, perché ogni sentiero ti porta a scoprire qualche meraviglia che ti lascerà a bocca aperta. Una di queste è la Font dal Gat, resa famosa dalla canzone infantile “Baixant de la Font dal Gat”.
Se ami camminare, prosegui seguendo le indicazioni sul percorso e, in pochi minuti, arriverai ai Giardini di Miramar, che offrono una vista spettacolare sulla zona del litorale.
Lungo il cammino si arriva alla stazione della teleferica e ad aspettarti troverai la divertente opera d’arte ‘Sardana‘, un omaggio al ballo tradizionale catalano. Una foto mentre partecipi alla danza è d’obbligo!”
Parchi di Barcellona: Statue in circolo che ballano Sardana @ 2024 Marta De Rosa
Proprio accanto potrai goderti una pausa al bar “Paperines”. A pochi passi, entrando nel giardino Joan Brossa, potrai scorgere la Sagrada Familia.
Nel mirador de Miramar troverai tavolini e panche per un pranzo o merenda al sacco con vista mozzafiato. A volte vado a godermi il tramonto con mio marito e stappiamo una bottiglia di cava – il “bollicine” spagnolo – un modo originale per gustare l’aperitivo!
A pochi metri troverai il Mirador del ALCALDE, con vista panoramica e di fronte un chiringuito che serve anche polli allo spiedo oltre a bevande e tapas. Una chiccha su questo angolo di paradiso: osserva la pavimentazione peculiare, una sorta di mosaico di ciotoli, fondi di bottiglia e sassi, che a me ricordano i fondali marini.
Scendendo, direzione porto, arriverai ai GIARDINI MOSSEN COSTA i LLOBRERA. Questi giardini, dedicati a cactus, piante esotiche e palme, un ambiente quasi teatrale dove potrai goderti l’entrata di navi e traghetti nel porto con l’hotel W che spicca sull’azzurrissimo sfondo creato dall’unione del cielo con il mare.
Qui il paesaggio, a tratti, sembra uscito da un film del Far West americano. Sono presenti 800 specie di cactus e altre piante esotiche della famiglia delle succulente, cioè quelle che immagazzinano acqua per sopravvivere in climi aridi.
Questi giardini di oltre 6 ettari hanno un microclima particolare, grazie alla loro posizione nella parte sud di Montjuïc, esposti al sole per molte ore.
Potrai raggiungerli anche dal porto, imboccando l’avenida Miramar e risalendo il parco.
Il percorso del Montjuic è facile e piacevole ma va preso con calma, facendo soste per riposare e godersi l’atmosfera.
Se lungo il tragitto non ti va di proseguire a piedi, puoi salire al volo sul bus 150 – che da plaza España va su fino al castello – o anche sul bus 55 che percorre un anello da plaza Urquinaona, Plaza Cataluña, Plaza Universidad e arriva al Museo Mirò e poi scende di nuovo fino a Urquinaona. Leggi il nostro articolo per scoprire come muoverti con bus e i servizi di trasporto pubblico di Barcellona.
Tra i vari parchi di Barcellona, il Montjuïc è assolutamente da non perdere!
Parchi di Barcellona: Viste del Parco Montjuïc @ 2024 Marta De Rosa
Orari dei giardini e parchi di Barcellona città
Per comodità ecco gli orari dei giardini e parchi di Barcellona città:
Periodo invernale, dal 1° novembre al 31 marzo:
– Dalle 10:00 alle 19:00
Periodo estivo, dal 1° aprile al 31 ottobre:
– Dalle 10:00 alle 21:00
Nel caso degli spazi verdi della città che ospitano strutture cittadine (centri di quartiere, biblioteche, edifici amministrativi, impianti sportivi, ecc.), la chiusura avviene in coordinamento con l’orario di queste strutture.
Ad esempio il Parco della Ciutadella, il più famoso spazio verde di Barcellona, chiude alle 22.30. Ti ho parlato del Parco de la CIUDADELA e del giardino di PALAU ROBERT nell’articolo “gastrotour, dove mangiare a Barcellona”
I rifugi climatici
Prima di concludere questo articolo sui parchi di Barcellona, ti spiego cosa sono i rifugi climatici. La crisi climatica sta provocando ondate di calore sempre più frequenti e intense molto pericolose soprattutto per gli anziani, i bambini, chi soffre di malattie croniche e anche i senzatetto.
Per questo motivo, il Comune di Barcellona ha creato una rete di oltre 350 rifugi climatici che permettono a tutti di fermarsi a riposare all’ombra nelle ore più calde. Tra questi troviamo 52 biblioteche, 45 parchi e giardini, 18 mercati, 24 complessi sportivi, tutti identificabili dal cartello “Refugis Climatics”
Parco Montjuïc Rifugio Climatico @ 2024 Marta De Rosa
Conclusioni
Questi sono solo alcuni dei parchi di Barcellona che offrono una prospettiva diversa della città. Qui è possibile sfuggire per un po’ alla frenesia e immergersi nella natura. Queste aree verdi invitano a rallentare, a prendersi una pausa e a godere delle opere d’arte che la natura ci regala.
Ogni parco o giardino ha la sua storia, il suo carattere, e offre qualcosa di unico. Dalla maestosità del Giardino di Pedralbes alla nuova vitalità del Parco delle Glòries, fino ai tanti piccoli angoli nascosti che aspettano solo di essere scoperti, c’è sempre un luogo perfetto per ogni stato d’animo o esigenza.
Non dimenticarti di provare a sederti sulle magnifiche panchine che troverai lungo tutto Paseo de Gracia e che offrono un momento sosta all’ombra di grandi chiome verdi.
Se stai pianificando di Visitare Barcellona, non limitarti a visitare i luoghi più conosciuti. Prenditi del tempo per esplorare i parchi di Barcellona città, lasciati stupire da questa parte di città che anche in inverno è stupenda grazie alle miti temperature del Mediterraneo.
E…quando rientrerai a casa, non dimenticarti di scriverci nei commenti la tua interpretazione di ciò che hai visto nella pavimentazione del Montjuïc!
Marta De Rosa
Esploratrice instancabile in cerca dell’anima profonda e autentica di ogni luogo. Mi accompagnano curiosità e taccuino degli appunti.
Marta
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Con questo articolo ho scoperto angoli nascosti che non conoscevo di Barcellona!