IL CASTELLO DI FONTAINEBLEAU
FRANCIA

Lo Chateau Fontainebleau, Francia, una bellissima gita da un giorno fuori Parigi

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Il castello di Fontainebleau, Francia – la città imperiale

In direzione sud-est, a una settantina di chilometri da Parigi, Fontainebleau è un delizioso paesino situato ai margini della enorme foresta di più di 25000 ettari che porta lo stesso nome. 

Questa foresta e il paesino sono da secoli uno dei luoghi di villeggiatura preferiti dai parigini, che amano passare qui i fine settimana, passeggiando nel verde e gustando ricchi piatti locali nelle locande e nei ristoranti, facendo escursioni e arrampicate o una passeggiata a cavallo.

Riserva di caccia già ai tempi dei Franchi, nel 1200 il re Luigi il Santo vi fece costruire un ospedale e una piccola villetta. 

Da allora, Fontainebleau fu per più di sette secoli residenza estiva dei sovrani francesi, fino a Napoleone III che nel 1848, nel tentativo di salvare la foresta millenaria dalla deforestazione, dichiarò la zona riserva artistica e permise agli artisti della scuola pittorica di Barbizon di risiedervi per ritrarre gli incantevoli paesaggi. 

Fu il primo tentativo in Francia di proteggere, da parte dello Stato, gli intorni naturali e proprio per questo un secolo dopo, nel 1948, venne fondata qui a Fontainebleau l’Unione Internazionale per la conservazione della natura (IUCN).

Non solo la foresta è zona protetta. Le case tipiche di Fontainebleau sono in pietra arenaria ed una quarantina di esse sono state dichiarate edifici protetti dalla Sovraintendenza dei beni culturali.

A differenza di altri paesini della provincia francese, qui non ci sono supermercati e grandi superfici commerciali, per cui il piccolo commercio locale ha prosperato. Fontainebleau è oggi una cittadina animata e cosmopolita, con i turisti che si aggirano fotografando il suo centro storico, ricco di negozi, ristoranti e caffetterie.

IL CASTELLO DI FONTAINEBLEAU, SALTA A:

DOVE SI TROVA IL CASTELLO DI FONTAINEBLEAU

Il Castello di Fontainebleau si trova nella città di Fontainebleau, nel dipartimento della Senna e Marna, nella regione dell’Île-de-France, Francia. Si trova a circa 55 chilometri a sud-est di Parigi. Di seguito la mappa.

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IL CASTELLO DI FONTAINEBLEAU o CHATEAU FONTAINEBLEAU

castello di fontainebleau

Chateau Fontainebleau Parigi - Image by Jacky Delville from Pixabay

Le prime tracce nei documenti ufficiali di Fontainebleau risalgono al XII, quando venne costruito il nucleo originale del castello e del paesino che lo circondava.

Francesco I, re di Francia dal 1515, ne fece la sua residenza preferita e ordinò l’ampliamento del castello, che venne trasformato in un palazzo in stile rinascimentale. Dopo di lui, molti altri sovrani francesi intervennero per ingrandirlo e dargli la propria impronta. 

E’ per questo che il castello di Fontainebleau o Chateau Fontainebleau si compone oggi di elementi medievali, rinascimentali e classici ed è una preziosa testimonianza della storia di Francia e dei diversi stili architettonici che si sono alternati.

Napoleone stesso soprannominò il castello la case dei secoli per il valore storico e artistico che aveva.

Il Fontainebleau castello divenne parte del patrimonio storico francese nel 1862. Dal 1981 è entrato a far parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO, insieme alla reggia di Versailles. Francesco I sognava di emulare i Medici di Firenze e il loro mecenatismo e volle trasformare lo Chateau Fontainebleau in una casa dell’arte e della cultura. Fondò qui la Scuola di Fontainebleau, facendo venire dall’Italia pittori e scultori e collezionò quadri, sculture e opere d’arte. 

Fra gli artisti che presero parte al progetto di ampliare e decorare il castello vi fu anche Giorgio Vasari. Sotto Francesco I venne inoltre realizzata una importante biblioteca, in un’ala del castello, che fu poi il nucleo originale della Biblioteca Nazionale. Sotto Caterina di Medici il castello di Fontainebleu fu il luogo designato per ricevere i notabili stranieri, gli ambasciatori e i cardinali. Gli ampliamenti che si erano succeduti nel tempo avevano fatto sì che il castello potesse ospitare più di mille persone, oltre ai servitori e ai valletti.

Luigi XIV, il re Sole, non amava particolarmente lo Chateau Fontainebleau, che considerò sempre un castello di importanza secondaria rispetto a Versailles ma volle comunque che i suoi giardini rispecchiassero la grandezza della Francia e diede incarico a André Le Nôtre di ridisegnarli e di aggiungervi un teatro.

Nell’ottobre del 1685 venne firmato qui dallo stesso Luigi XIV l’editto che proibiva il protestantesimo in Francia. Durante la Rivoluzione francese, il castello di Fontainebleau venne completamente svuotato dei suoi mobili e prese fuoco una delle ali del castello, quella voluta da Francesco I nel 1500. In questo periodo il castello divenne prima una scuola militare e poi una prigione. Solo grazie a Napoleone I il palazzo venne riportato ai suoi antichi splendori. 

Venne riarredato completamente e vennero predisposti per i diplomatici in visita più di 40 appartamenti di Stato. Due sere a settimana, per volere dell’imperatore, venivano dati spettacoli di teatro e concerti d’opera.Sotto Napoleone, il castello di Fontainebleau fu teatro di numerosi accordi politici. 

Curiosamente venne firmato qui anche il Concordato che nel 1814 segnò la fine del suo impero. Per i suoi successori, fu luogo di villeggiatura e di svago. Amava rifugiarsi qui per sfuggire all’afa dell’estate parigina, l’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III.

A lei si deve la grande collezione di pregiato vasellame cinese che ancora oggi decora le sale del palazzo.

castello di fontainebleau

Chateau Fontainebleau Parigi - Image by edmondlafoto from Pixabay

CHATEAU FONTAINEBLEAU FRANCIA, COSA VEDERE

Il castello di Fontainebleau offre ai suoi visitatori una ricca collezione di mobili, oggetti d’arte, quadri e sculture, una delle più importanti di tutta la Francia. Buona parte del castello può essere visitato con visita libera senza guida ad accompagnarvi, utilizzando il biglietto del circuito principale che dà diritto anche alla visita dei giardini. 

Esistono poi due circuiti supplementari, da farsi solo con visita guidata su prenotazione, che permettono di visitare il Museo Napoléon e Fontainebleau sotto il Secondo Impero.

La visita al circuito principale dura circa due ore e permette di vedere:

  • la Cappella della Trinità. La antica chiesa del 1200 costruita dai religiosi Trinitari venne unita al castello sotto il regno di Francesco I. L’altare maggiore, realizzato dallo sculture italiano Francesco Bordoni nel 1633, è dominato dalle statue dei re di Francia (San Luigi a destra e Carlo Magno a sinistra). Di notevole effetto scenico è il pavimento della cappella in marmo multicolore. Qui venne battezzato nel 1810 il futuro Napoleone III.
  • La galleria delle piastre. Costruita a inizio ‘800 dove prima si trovava una lunga terrazza, possiede un soffitto ornato di 21 pitture che raffigurano creature della mitologia. Questi quadri, realizzati nel ‘600, decoravano inizialmente la galleria di Diana. Fu Napoleone I che decise di trasferirli su tela e spostarli a decorare questa galleria che da allora prese il nome di galleria degli affreschi. Il nome venne cambiato poi in galleria delle piastre quando, per volere di Luigi Filippo, vennero montate qui 128 piastre in porcellana di Sèvres che illustrano la storia del castello nel corso dei secoli.
  • La galleria Francesco. Lunga 60 metri e larga più di 6, venne fatta costruire da Francesco I per unire i suoi appartamenti con la cappella della Trinità. Solo lui ne custodiva le chiavi e la mostrava agli ospiti in visita. La costruzione di questa galleria fu affidata all’italiano Rosso Fiorentino che la decorò in modo originale, con pitture, affreschi e stucchi e rivestimenti in legno di noce.
  • L’appartamento delle Regine Madri e del Papa. Costruito a metà del ‘500, porta questo nome perchè vi soggiornarono, nel corso del tempo, Caterina de Medici, Marie de Medici, Anna d’Austria e il papa Pio VII, che venne tenuto segretamente prigioniero nel castello per più di diciotto mesi. Le decorazioni e il mobilio vennero rinnovati durante il Secondo Impero ma la boiserie che decora le tre sale principali dell’appartamento è quella originale di fine ‘500
  • I grandi appartamenti Reali. Questa ala, costruita nel XVI secolo su quello che rimaneva dell’antico castello medievale, venne unita per volere di Caterina de Medici al giardino di Diana. Questi appartamenti ospitarono prima Giuseppina Bonaparte e poi l’imperatrice Maria Luisa a partire dal 1810. Il mobilio e le decorazioni sono tutte in stile Impero.
  • L’appartamento interno dell’Imperatore, che ospitò Napoleone I. Qui si trovano la sua camera da letto e il suo ufficio privato, dove l’imperatore fece installare anche un lettino da campo in ferro dorato. Nell’ufficio privato si può ammirare la splendida scrivania meccanica, costruita per Napoleone da Jacob Desmalter. Nell’appartamento si può visitare anche la stanza da bagno dell’imperatore, dove domina la vasca in rame stagnato, e la biblioteca, costruita dove prima c’era la sala dei giochi di Luigi XVI, che possedeva in origine più di 4500 libri, soprattutto di storia e scienza.
  • Il Salone da ballo. Lungo 30 metri, costruito nel ‘500 e affrescato con scene mitologiche. Il soffitto risente chiaramente dello stile italiano. Dalle sue finestre si può ammirare il Cortile Ovale
 

Il biglietto permette anche di vedere la collezione delle porcellane cinesi dell’imperatrice Eugenia.

I due circuiti supplementari hanno la durata di poco più di un’ora. Entrambi i circuiti hanno una visita guidata al mattino e una al pomeriggio. La visita guidata è fatta in francese, inglese e italiano.

Il Musée Napoléon, situato al primo piano in una ala laterale, espone oggetti e dipinti legati a Napoleone I e alla sua famiglia. Il Secondo Impero è una mostra dedicata a Napoleone III e al periodo del Secondo Impero. Si possono visitare gli spazi da lui fatti costruire nel castello come il Teatro e il Musée Chinois.

Il castello di Fontainebleau ha come giorno di chiusura il martedì. L’ingresso al palazzo è gratuito la prima domenica del mese e per i minori di 18 anni

I giardini sono sempre aperti e visitabili gratuitamente. Al di là dei giardini si accede all’immensa foresta di Fontainebleau. Si possono affittare le biciclette per fare un giro lungo i viottoli sterrati. 

Nella foresta ci sono più di 300 sentieri percorribili. E’ presente anche un maneggio e una palestra di arrampicata. Nel parco ci sono diverse aree picnic, mentre non è permesso fare picnic all’interno dei giardini del castello.

Per godere di una splendida vista sulla città è possibile raggiungere abbastanza facilmente le Gole di Franchard. Si tratta di una piacevole passeggiata in mezzo al verde e agli alberi millenari della foresta di Fontainebleau.

castello di fontainebleau

Fontainebleau Parigi - Image by MustangJoe from Pixabay

CASTELLO FONTAINEBLEAU - COME ARRIVARE

Arrivare allo Chateau Fontainebleau è abbastanza semplice ma richiede un minimo di programmazione in anticipo per non faticare con orari poco comodi o poco tempo per visitare il bellissimo castello e l’area circostanze. Queste sono le opzioni migliori:

  • In auto: Da Parigi per raggiungere Fontainbleau bisogna prendere l’A6 in direzione sud, quindi verso Lione. Dopo circa un’oretta si arriverà all’uscita Fontainebleau. Una volta usciti dall’A6 basta seguire le indicazioni chateau. Ci sono diversi parcheggi a pagamento proprio di fronte al castello.
  • In treno: Il castello di Fontainebleau si trova a circa un’ora e mezza da Parigi, in zona 5 della RER. Si deve prendere la RER R partendo dalla Gare de Lyon in direzione di Montargis Sens e poi si deve scendere alla stazione Fontainebleau-Avon. Una volta scesi a Fontainebleau per raggiungere il castello bisogna prendere il bus linea A direzione Les Lilas fino alla fermata La poste – château.
  • Richiedi il nostro servizio taxi: il team di Visitare mette a disposizione un servizio di taxi con autista che parla italiano, che vi verrà a prendere direttamente al vostro hotel o in qualsiasi area di Parigi per portarvi direttamente a Fontainebleau. Questa soluzione è la più semplice e senza pensieri, difatti potrete concordare l’orario che vi fa più comodo sia per l’andata che per il ritorno!

CASTELLO DI FONTAINEBLEAU DOVE ALLOGGIARE

Situato nel cuore di Fontainebleau, a soli 200 metri dal Castello, l’ibis Château de Fontainebleau offre sistemazioni moderne e climatizzate. Le camere sono provviste di scrivania, TV a schermo piatto e bagno privato con vasca o doccia. Al mattino gusterete una colazione a buffet con cibi dolci e salati, tra cui madeleine francesi appena sfornate. Distante 50 km da Parigi, questo hotel possiede un parcheggio privato in loco a pagamento.

Situato a  400 m dal Castello di Fontainebleau, il Campanile Fontainebleau offre un bar, camere non fumatori, la connessione WiFi gratuita e una sala comune. Le camere sono dotate di scrivania, TV a schermo piatto e bagno privato. Le camere del Campanile Fontainebleau dispongono di aria condizionata e di un armadio. Al mattino vi attende una colazione continentale o a buffet.

Situata a meno di 1 km dal Castello di Fontainebleau, la Fontainebleau Sweet Home offre la vista sul giardino e un patio. La connessione WiFi gratuita in tutta la struttura. L’appartamento presenta 1 camera da letto, una TV a schermo piatto con canali satellitari, una cucina attrezzata con forno a microonde e frigorifero, un bollitore, una lavatrice e un bagno con doccia.

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CONCLUSIONI

Ti consigliamo questa gita se vuoi trascorrere una giornata di relax, di immersione nel verde e se vuoi vedere un tipico paese francese.

Vista la distanza Fontainebleau Parigi, è possibile lasciare la capitale francese la mattina e tornare in serata senza fare corse e senza stress. Il Castello di Fontainebleau è semplicemente spettacolare, e decisamente merita una visita.

Essendo questa meta meno turistica della più famosa Versailles, non ti troverai a dover fare lunghe code o a condividere la tua esperienza con orde di turisti.

Portati un pranzo al sacco, da poter consumare nei bellissimi giardini che circondano il castello di Fontainebleau, ne vale la pena!

Hai visitato Fontainebleau o stai pianificando di farlo? Scrivicelo nei commenti qui sotto!

Ciao, sono Marina e sono originaria di Torino, in Italia. Ho una laurea in economia e ho insegnato contabilità per diversi anni. Grazie al lavoro di mio marito, ho avuto l’opportunità di viaggiare in Europa per un po’ prima di stabilirmi in Spagna otto anni fa. Mi piace esplorare nuovi posti e conoscere nuove culture, ma mi sento a casa qui in Spagna.

Marina
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