Il Barrio Gotico di Barcellona
In questo articolo vi racconteremo cosa fare e cosa vedere nel Barrio Gotico di Barcellona e tante curiosità.
Il Barrio Gotico di Barcellona
Il Barrio Gotico di Barcellona è uno dei quattro quartieri che fanno parte della zona più antica della città, la Città Vecchia.
Barcellona è stata fondata dai Romani nel I secolo a.C. e proprio nella parte alta del Barrio Gotico (una collina a circa 17 metri di altezza rispetto al mare, il Monte Taber) passavano le due principali arterie che attraversavano l’accampamento militare romano, il cardo e il decumeno.
Oggi è difficile percepire quello che fu l’antico insediamento romano anche se a pochi passi dal Centro Escursionistico di Barcellona, al numero 10 di Carrer del Paradís, si possono vedere i resti delle colonne del tempio di Augusto, di epoca imperiale.
Vista la centralità e l’alta richiesta di questa zona, vi ricordiamo di prenotare il vostro alloggio a Barcellona con largo anticipo.
Il Barrio Gotico di Barcellona è diviso a sua volta in rioni, fra cui quello della Judería (l’antico ghetto ebraico), che conservano ancora oggi il loro fascino antico anche perchè la strutttura del Barrio Gotico e dei suoi rioni rimase intatta fino al XIX secolo, periodo in cui vennero fatte grandi trasformazioni per cercare di unire il Barrio Gotico al resto dei quartieri di Barcellona.
I vecchi cimiteri parrocchiali, ad esempio, vennero trasformati in piazze pubbliche e parte delle mura che circondavano il Barrio vennero demolite.
Passeggiando all’interno del Barrio Gotico si possono comunque ammirare tutt’oggi parti delle antiche mura romane, in particolar modo vicino alla Cattedrale del Barrio Gotico di Barcellona si può vedere la Porta Praetoria (la porta di accesso all’antico decumeno), conosciuta poi nel Medioevo con il nome di Portale del Vescovo.
Di fianco alla porta si innalzano due torri cilindriche originarie della muraglia romana, anche se poi la loro altezza venne aumentata in epoca medievale.
Una delle cose sicuramente da fare a Barcellona è passeggiare per il Barrio Gotico, fra le sue stradine strette che sembrano quasi formare un labirinto e le sue piazzette.
Il traffico è precluso in questa parte della città e camminando senza meta fra le viuzze si può avere l’impressione di passeggiare in un museo a cielo aperto, dove il tempo si è fermato.
Il Barrio Gotico di Barcellona ha due anime: di giorno è un quartiere brulicante di turisti e di sera, quando si accendono le luci gialle e soffuse che illuminano le sue stradine e piazzette, è pieno di gente che dopo il lavoro passa la serata fra bar, ristoranti e locali.
Nel Barrio Gotico vivono circa 17.000 persone, quasi la metà sono straniere. È un quartiere molto richiesto dai turisti e dagli strudenti che vengono a studiare all’università di Barcellona per un periodo di tempo più o meno lungo.
Ma prima di continuare con questo articolo la Barrio Gotico di Barcellona, come sempre vi consigliamo di acquistare la guida Lonely Planet, con comodissima mappa estraibile, con evidenziate le attrazioni della città.
Cosa vedere nel Barrio Gotico di Barcellona. Salta a:
"El Saltador"di Jordi Diaz. Rappresenta un tuffo nella mappa della città. Articolo Card Trasporti Barcellona . @ 2024 Marta De Rosa
Dove si trova il Barrio Gotico di Barcellona
Antico accampamento romano, cuore del potere della città nel medioevo, in realtà il Barrio Gotico di Barcellona deve il suo nome ai diversi palazzi in stile gotico che si possono ammirare passeggiando lungo le sue stradine strette e tortuose.
Il Barrio Gotico si estende a nord-est della Rambla ed è quasi tutta zona pedonale con molti negozi e piccoli locali. Fra le cose da fare a Barcellona, sicuramente possiamo consigliare una passegggiata lungo le sue pittoresche stradine, partendo da Plaza Cataluña.
Mappa del Barrio Gotico di Barcellona
Cosa fare nel Barrio Gotico di Barcellona
Il Barrio Gotico è, insieme alla Rambla, una delle cose più visitate a Barcellona.
Passeggiare per le sue stradine strette e tortuose, fermarsi ad ammirare i resti di origine romana, visitare i numerosi palazzi medievali e gotici, riposarsi all’ombra di uno dei tantissimi bar o ristoranti disseminati lungo le sue vie e piazze, ti lascia sempre questa sensazione di ritrovarti al di fuori del tempo, in un’epoca indefinita.
Una leggenda racconta che San Giorgio salvò una principessa da un drago feroce che terrorizzava la popolazione di Barcellona e che dal sangue del drago ucciso nacque una rosa rossa che lui regalò alla principessa salvata.
Per questo se uno passeggia lungo le stradine del Barrio Gotico il 23 aprile (festa di San Giorgio) può vedere ovunque barcarellle che vendono libri e rose rosse. È una tradizione che risale al medioevo che in quel giorno si regalino libri agli uomini e rose rosse alle donne.
Alla leggenda di San Giorgio e del drago è dedicata la statua che domina la facciata del Palau de la Generalitat in Plaza de San Jaume.
Il Palau de la Generalitat è l’unico edificio medievale in Spagna a non aver cambiato mai la sua destinazione d’uso da che fu acquistato nel 1400 per diventare sede del Governo della Cataluña.
La prima domenica del mese dalla piazza davanti al Palau si può assistere al concerto fatto con il Carillon del Palau (formato da 49 campane di bronzo) che dura sessanta minuti ed è veramente suggestivo.
Se vi piace lo shopping sappiate che lungo Portal de l’Angel e Carrer de Portaferrissa si possono trovare tutti i brand commerciali più famosi.
Portal de l’Angel è la strada dello shopping più famosa in Spagna e la quattordicesima per importanza al mondo. Inizia da Plaza Cataluña dove si trova l’edificio che ospita El Corte Inglés, un centro commerciale dove vanno tutti gli spagnoli a comprare le cose da regalare per fare buona impressione.
La caffetteria che si trova nella parte alta dell’edificio è famosa per la sua terrazza panoramica da cui si gode di uno spettacolare vista dell’intera città.
Per qualche acquisto più originale, invece, potete addentrarvi nelle stradine del Barrio Gotico di Barcellona, in particolare vicino a Carrer d’Avinyó, dove si trovano le principali botteghe artigianali della città.
Nei weekend si tiene un mercatino dedicato all’artigianato locale, in Plaça de Sant Josep Oriol.
Visto il suo fascino indiscusso, dunque, possiamo dire che visitare Barcellona partendo dal Barrio Gotico è una cosa assolutamente da consigliare.
Via del Barrio Gotico di Barcellona
Cosa vedere nel Barrio Gotico di Barcellona
La Via dello Shopping, municipio e sede del governo
All’angolo con il Corte Inglés inizia Avinguda del Portal de l’Angel, la via dello shopping di Barcellona, che porta fino al cuore del quartiere gotico, Plaza de San Jaime.
Qui si trovano la Casa de la Ciudad (municipio), con le facciate laterali in stile gotico, e il Palau de la Generalitat (sede del governo di Cataluña) dove si può visitare il patio interno in stile gotico e la cappella di San Giorgio.
La Cattedrale del Barrio Gotico di Barcellona
A poca distanza dalla piazza, che era nell’antichità il Foro romano, si trova la cattedrale del Barrio Gotico di Barcellona, capolavoro del gotico catalano.
La cattedrale sorge sul punto più alto della città vecchia, il Monte Tabor. Al suo interno è conservato il Cristo di Lepanto, il crocifisso che si trovava sulla nave ammiraglia di Don Giovanni d’Austria durante la battaglia di Lepanto, combattuta contro i Turchi nell’ottobre del 1571.
Nella cripta della cattedrale sono conservati i resti di Santa Eulalia, martire cristiana sotto Diocleziano, patrona di Barcellona.
Nella piazza di fronte alla cattedrale si può assistere, soprattutto nel fine settimana, alle esibizioni spontanee di gente che balla la Sardana, la danza tradizionale catalana. Durante la settimana santa, nella stessa piazza, si possono vedere le torri umane (Castells) di almeno sei piani.
La torre termina solitamente quando un bambino (dotato di casco) si arrampica fino in cima e alza le braccia in alto ma è considerata comunque valida se tutti i partecipanti rimangono in piedi e non ci sono crolli mentre la si costruisce.
Facciata della Cattedrale del Barrio Gotico di Barcellona
La Casa de l'Ardiaca
Di fronte alla Cattedrale sorge la Casa de l’Ardiaca, costruita nel XV secolo su quelle che erano mura romane, un tempo sede del Collegio degli Avvocati di Barcellona e oggi sede dell’Archivio di Stato, dove si può ammirare lo spettacolare cortile interno.
Gaudí Exhibition Center
Sull’altro lato della piazzetta per gli appassionati di Gaudí si può visitare il Gaudí Exhibition Center (che contiene una esposizione permanente delle sue opere) ospitato all’interno del Palazzo vescovile che risale al 926.
Museu Picasso
Sempre all’interno del quartiere, in un sontuoso palazzo tardogotico, si trova il Museu Picasso. Pablo Picasso visse a Barcellona dal 1895 al 1904, durante il suo “periodo blu” di cui il museo conserva alcune opere, oltre a disegni e dipinti delle sua altre fasi artistiche.
Plaza del Rey
A poca distanza dalla Cattedrale sorge Plaza del Rey, una piazza circondata da palazzi gotici del 1600, dove si può ammirare il vecchio palazzo reale con la sua stupenda facciata e la sua torre.
Plaza San Felipe Neri
Altra piazzetta, a poca distanza, assolutamente da vedere è Plaza San Felipe Neri, che ospita la chiesa omonima, la cui facciata è segnata ancora oggi dai segni di una bomba lanciata durante la guerra civile spagnola nel 1938.
Curiosità sul Barrio gotico di Barcellona
Nel Barrio Gotico possiamo trovare il negozio più antico di Barcellona, la Cerería Subirà, un negozio di candele aperto dal 1761. In calle Sant Domènec del Call si trova la casa più antica di Barcellona che risale al secolo XII.
Nelle sue stradine si può vedere anche la fontana più antica della città, la Fonte di Sant’Anna, del 1356. Il ristorante Can Culleretes è il secondo ristorante più antico di tutta Spagna con i suoi 228 anni di attività.
La fontana gotica di Plaza San Justo nasconde una storia di fantasmi. Fu la prima fontana pubblica della città, costruita nel secolo XV.
La leggenda racconta che la fontana fu costruita sopra quello che fu nell’antichità il pozzo dei sacrifici di un antico tempio pagano (che si trovava dove oggi sorge la chiesa Sant Just i Pastor). Il pozzo fu chiuso perchè di notte si sentivano i lamenti delle persone morte perchè lanciate dentro al pozzo nell’epoca in cui si facevano sacrifici umani.
Fra il palazzo de la Generalitat e la casa dels Canonges sorge il Puente del Bisbe, che nella sua parte centrale ha un teschio (che si dice porti sfortuna a chi lo guarda) e una daga. Costruito nel 1928, il ponte è famoso per la leggenda che vuole che Barcellona sprofonderà nel mare se qualcuno toglie la daga dal centro del ponte.
Il Puente del Bisbe o Ponte del Vescovo nel quartiere Gotico di Barcellona
Conclusioni
Il Barrio Gotico è una zona piena di fascino che attira molti stranieri che vogliono vivere a Barcellona. Non è un quartiere economico dove vivere, ma i prezzi per vivere a Barcellona sono comunque alti.
L’affitto medio di un appartamento è un po’ sopra l’affitto medio della città. È come vivere in un museo all’aria aperta nel cuore di Barcellona per cui ci si può muovere tranquillamente a piedi ed avere tutti i servizi vicini.
Pur essendo chiuso al traffico non è comunque un quartiere tranquillo perchè è frequentato di giorno da un numero impressionante di turisti e la sera si anima, soprattutto di gente giovane, quando aprono i locali.
Se non vi importa vivere in una zona animata e con molto rumore la sera, soprattutto in estate, vivere qui ha come fattore positivo che siete in pieno centro e potete spostarvi camminando o in bicicletta e raggiungere gli autobus e la metropolitana, che passano poco distanti, in Plaza Cataluña, senza avere bisogno di un auto.
Con una passeggiata di 15 minuti circa dal Barrio Gotico potete raggiungere la Sagrada Familia, il monumento più visitato di Spagna.
Marina
Ciao, sono Marina e sono originaria di Torino, in Italia. Ho una laurea in economia e ho insegnato contabilità per diversi anni. Grazie al lavoro di mio marito, ho avuto l’opportunità di viaggiare in Europa per un po’ prima di stabilirmi in Spagna otto anni fa. Mi piace esplorare nuovi posti e conoscere nuove culture, ma mi sento a casa qui in Spagna.
Marina
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