PIGALLE PARIGI

Da quartiere a luci rosse a quartiere alla moda, Visita Pigalle assieme a noi!

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Il quartiere di Pigalle Parigi

Ai piedi della collina di Montmartre sorge l’antico quartiere a luci rosse di Parigi, il Pigalle.

Deve il suo nome alla piazza che ne è il cuore, Place Pigalle, intitolata a uno scultore del ‘700, Jean-Baptiste Pigalle, che godette di una grande fortuna ai tempi del re Luigi XV, essendo la sua opera molto apprezzata dalla sua favorita, Madame de Pompadour.

Un tempo considerato un quartiere pericoloso, per i suoi locali a luci rosse, il Pigalle è stato oggetto di una profonda riqualificazione ed è oggi uno dei quartieri più alla moda di Parigi, con negozi biologici ed ecosolidali, raffinati negozi di specialità alimentari e sartorie di alta moda.

I sexy shop sono oggi concentrati intorno a Place Pigalle mentre il resto del quartiere è abitato in prevalenza da giovani coppie.
ll quartiere Pigalle è oggi il quartiere più di tendenza di Parigi. 

Se sentite parlare di So-Pi è proprio della zona più cool di Parigi che si sta parlando: So-Pi è il South Pigalle, un parte del quartiere letteralmente in discesa, ai piedi della collina di Montmartre, una zona che riceve tantissimi turisti tutti i giorni pur non essendoci qui monumenti famosi.

Fra Boulevard de Clichy, rue St. Lazare, rue Blanche e la rue des Martyrs c’è il quadrilatero più amato e frequentato dai parigini. Se percorrete Rue de Martyrs rimarrete affascinati dai caffè, dai saloni da tè e dalle pasticcerie con le insegne antiche e gli arredamenti d’epoca di quando, durante la Belle Epoque, il Pigalle era il cuore artistico della città. 

Altrettanto affascinante è Rue de Douai, famosa per i negozi che vendono strumenti musicali nuovi ed antichi.
Il quartiere Pigalle è conosciuto e frequentato dai turisti di giorno ma, soprattutto, di notte. Vi si trovano alcuni dei più famosi cabaret di Parigi Moulin Rouge e Folie Berger, aperti duranti la Belle Epoque e ancora oggi funzionanti. 

Ha chiuso, invece, nel 1963 il teatro Grand Guignol, specializzato in spettacoli macabri e violenti: l’avvento dei film horror e splatter ne ha segnato la fine. L’interno del teatro fu interamente ricostruito negli studi di Hollywood per il film Intervista con il vampiro tratto dal libro di Anne Rice.

A pochi passi dal teatro Grand Guignol si trova il bellissimo hotel particolare, un tempo casa del pittore Ary Scheffer, che ospita oggi il Museo della vita romantica.

In questo quartiere hanno abitato e lavorato artisti famosi come Picasso, Toulose-Lautrec e Dalì. In particolare, il pittore Toulose-Lautrec rese famoso il Moulin Rouge con il manifesto che realizzò per questo locale nel 1891.

L‘atmosfera del Pigalle è immortalata, oltre che nei quadri della Belle Epoque, in romanzi (fra cui Maigret a Pigalle di Georges Simenon), canzoni (Edith Piaf incise La rue Pigalle) e film (fra cui Moulin Rouge con Nicole Kidman).

IL QUARTIERE PIGALLE DI PARIGI, SALTA A:

DOVE È UBICATO PIGALLE PARIGI

Pigalle è situato nel 9º arrondissement di Parigi, nella parte settentrionale della città. Qui sotto potete vederne la mappa.

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COSA VEDERE A PIGALLE PARIGI

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Moulin Rouge Parigi

Il monumento simbolo di quello che fu il quartiere a luci rosse Parigi è sicuramente il Moulin Rouge, uno dei due antichi mulini a vento che sorgevano sulla collina di Montmartre, convertito in un locale di cabaret.

Si trova al numero 82 del Boulevard de Clichy, una delle strade più importanti del Pigalle. Il locale, costruito nel 1889 dallo spagnolo Josep Oller, già proprietario dell’Olympia, e da Charles Zidler, fu inaugurato durante la Belle Epoque e divenne famoso per aver inventato lo spettacolo del can-can.

Ballo ispirato, si dice, all’abitudine delle prostitute di Montmartre di alzare le gonne e mostrare le gambe per attirare clienti, è oggi conosciuto in tutto il mondo proprio grazie alla vedette del Moulin Rouge di quegli anni, Louise Weber, detta La Goulue (la golosa). Questa ballerina fu una delle muse di Toulose-Lautrec che la immortalò mentre ballava il can-can sul manifesto del 1891 che pubblicizzava il Moulin Rouge e in altri quadri.

Il can-can divenne proprio il segno distintivo di ogni spettacolo che si teneva al Moulin Rouge e ancora oggi questo ballo apre gli spettacoli del locale, seppure rivisitato in chiave moderna.

L’interno del Moulin Rouge rimane quello di fin de siècle. Curiosamente, il mulino costruito sul tetto del locale non ha mai funzionato perchè in quella zona non c’è mai un forte vento. L’idea di Oller e Zidler era quella di attirare con il suo stravagante colore rosso la curiosità dei passanti, in particolar modo dei parigini più ricchi che frequentavano la zona in cerca di divertimenti.

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Pigalle Parigi

Come detto, Boulevard de Clichy è la strada principale del Pigalle. Deve il suo nome alla piazza omonima nata nel 1864 dall’abbattimento della cinta muraria che in quel punto non aveva funzioni difensive bensì di dogana, dove venivano riscossi i dazi sui prodotti provenienti da fuori città.

Questo Boulevard termina in Rue des Martyrs, quasi un chilometro più in là. In questa strada, nel corso dell’800, vissero e lavorarono numerosi artisti: al numero 6 visse fino al 1917 il pittore Edgard Degas; al numero 11 visse per alcuni anni Pablo Picasso; al numero 62 si trovava il Cafè du Tambourin dove Toulose-Lautrec dipinse il famoso ritratto di Van Gogh; al numero 68 si trovava Le Chat Noir, il principale luogo di incontro a fine ‘800 della Parigi-bene e degli scrittori bohemien come Paul Verlaine; al numero 72 sorgeva il Museo dell’erotismo (un museo originale che ha chiuso le sue porte definitivamente nel novembre del 2016) e all’82 il Moulin Rouge.

A metà di Boulevard de Clichy, all’altezza del numero 48, si trova una piccola e pittoresca stradina assolutamente da vedere, la Citè du Midi, un piccolo angolo tranquillo in una delle zone più trafficate di tutta la città.

Boulevard de Clichy finisce in Rue de Martyrs, una pittoresca via ottocentesca che va dalla chiesa di Notre-dame de Lorette fino a Montmartre. In questa strada si trovano più di 200 fra negozi e ristoranti.

Notre-dame de Lorette, che nella sua struttura ricorda un tempio romano, fu la chiesa dove venne battezzato Claude Monet. A pochi passi dalla chiesa si trova la Grande Sinagoga di Parigi. Passeggiando per Rue des Martyrs fino a Place de Pigalle, potete fermarvi a prendere un caffè o una cioccolata in uno dei tanti locali che si affacciano sulla via. Il locale più conosciuto della via è sicuramente Maison Landemaine, una pasticceria famosa per le sue tartine alla frutta e per i macarones.

Da Rue de Martyrs, passando per Place Pigalle e Rue Pigalle, si arriva a Rue Chaptal dove al numero civico 19 si può visitare il Musée de la Vie Romantique (Museo della vita romantica) nella suggestiva casa che un tempo apparteneva al pittore Ary Scheffer.

Il pittore olandese ospitò in questa casa, a partire dal 1830, molti esponenti del movimento romantico, da Delacroix a Chopin.
Si giunge alla casa attraversando un viale alberato e un giardino circondato da cespugli di rose, un percorso senza dubbio romantico.

All’interno del museo sono custodite numerose testimonianze del periodo romantico: quadri, gioielli, sculture, mobili d’epoca. Molti degli oggetti che si trovano esposti al piano terreno appartennero a George Sand, vicina di casa di Ary Scheffer.

Al piano superiore si può ammirare, invece, una serie di quadri realizzati dal pittore olandese. Nel cortile esterno è ospitata una caffetteria con gli arredi originali di metà ‘800. A volte vengono ospitati in questo spazio concerti e letture.

E’ uno dei tre musei letterari di Parigi, insieme al Maison de Balzac e alla Maison de Victor Hugo, e conserva la fitta corrispondenza fra la scrittrice George Sand e i suoi amici del movimento romantico, in particolare le lettere indirizzate a Chopin.

Un’ultima cosa rimane da vedere, al numero 17 di Rue Duperré, a pochi passi da Place Pigalle: il Pigalle Basketball Court. Voluto dalla Nike, il campo da basket costruito fra i vecchi palazzi del Pigalle è oggi un punto di riferimento per gli appassionati di moda e sport.

Colori forti che spiccano nel grigio dei palazzi circostanti, costruito in quello che era un parcheggio abbandonato, questo campo da basket ha dato vita a una vera e propria comunità di giovani, appassionati di sport e giochi, che qui si ritrovano per passare insieme un pomeriggio alternativo.

pigalle basketball

Parigi Pigalle basketball courtSerge Kutuzov on Unsplash

QUARTIERE A LUCI ROSSE PARIGI

Di notte, si accendono le luci dei tantissimi locali per soli adulti in quello che un tempo era il quartiere a luci rosse di Parigi, il Pigalle.

Il locale più famoso, riconoscibile per il mulino rosso che spicca sul tetto dell’edificio, è il Moulin Rouge, che offre tutt’oggi apprezzati spettacoli di cabaret. Il punto clou degli spettacoli che si tengono al Moulin Rouge è ancora oggi il can-can, che spopolò in tutto il mondo soprattutto negli anni immediatamente precedenti alla Prima Guerra Mondiale.

Altro locale notturno storico del Pigalle è l’Olympia, un tempo appartenuto allo stesso proprietario del Moulin Rouge. In questo teatro, famoso per gli interni in velluto rosso, si sono esibiti cantanti famosi da Edith Piaf a Domenico Modugno, dai Beatles ai Rolling Stone.

Nel 1993, per il centenario della sua apertura, venne dichiarato patrimonio culturale di Francia.
A poca distanza dal Moulin Rouge, lungo la stessa via, si può trovare un altro locale storico della capitale francese, La Locomotive, un tempo sala di concerti e oggi la più grande discoteca di tutta la città.

Se amate, invece, i locali più tranquilli La Cigale, nei pressi di Place Pigalle, è una sala di concerti molto amata dai parigini.

CONCLUSIONI

Il quartiere di Pigalle a Parigi è un posto da inserire assolutamente nel vostro itinerario di viaggi quando Visiterete Parigi. È possibile visitare Pigalle in mezza giornata, magari inserendolo nella stessa giornata di Montmartre.

Se volete assistere ad uno dei famosi spettacoli del Moulin Rouge, potete acquistare i biglietti cliccando qui, ma attenti al portafogli, questa esperienza non è delle più economiche! 

Avete Visitato Pigalle con noi? Lasciateci un commento nel modulo qui sotto! 

Ciao, sono Marina e sono originaria di Torino, in Italia. Ho una laurea in economia e ho insegnato contabilità per diversi anni. Grazie al lavoro di mio marito, ho avuto l’opportunità di viaggiare in Europa per un po’ prima di stabilirmi in Spagna otto anni fa. Mi piace esplorare nuovi posti e conoscere nuove culture, ma mi sento a casa qui in Spagna.

Marina
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