La Cattedrale dell'Almudena di Madrid
Oggi Visitiamo a Cattedrale dell'Almudena di Madrid, un simbolo cittadino che combina vari stili architettonici e riflette l'evoluzione culturale.
Cattedrale dell'Almudena calle de Bailén Madrid Spagna
Madrid, capitale della Spagna, è una città vibrante e ricca di storia, cultura e arte. Fondata nell’XI secolo, si è sviluppata nel corso dei secoli fino a diventare uno dei principali centri europei. Oggi, Madrid è conosciuta per i suoi musei di fama mondiale, il suo vivace stile di vita notturno, la sua deliziosa gastronomia e i suoi maestosi palazzi e monumenti.
Uno dei monumenti più emblematici di Madrid è la Cattedrale dell’Almudena, una struttura imponente che si erge nel cuore della città. La Cattedrale, dedicata a Santa Maria la Real de La Almudena, è il principale luogo di culto cattolico di Madrid e rappresenta un simbolo della fede e della storia della città.
La costruzione della cattedrale iniziò nel 1883, ma fu completata solo nel 1993, il che significa che il progetto ha attraversato diverse epoche e stili architettonici, dal neogotico al neoromanico fino al neoclassico. Situata di fronte l’ingresso laterale del Palazzo Reale, la cattedrale offre una combinazione unica di elementi storici e moderni che riflettono l’evoluzione culturale e religiosa della Spagna.
In questo articolo, esploreremo la sua storia, architettura e l’importanza culturale della Cattedrale dell’Almudena, scoprendo i segreti e le curiosità di questo straordinario edificio.
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Cattedrale dell'Almudena. Salta a:
Dove si trova la Cattedrale dell'Almudena
La Cattedrale dell’Almudena di Madrid si trova a Calle de Bailén, 10, Centro, 28013. Qui sotto potete vederne la collocazione e se desiderate alloggiare nelle vicinanze, potrete vedere la disponibilità degli hotel.
Storia della Cattedrale dell'Almudena
La Cattedrale di Santa María la Real de la Almudena, comunemente conosciuta come Cattedrale dell’Almudena, è un simbolo prominente di Madrid. La sua storia riflette lo sviluppo e le sfide affrontate dalla capitale spagnola nel corso di oltre un secolo.
La cattedrale di Santa María la Real de la Almudena iniziò a prendere forma il 22 dicembre 1868, quando la Congregazione degli Schiavi della Vergine dell’Almudena chiese all’arcivescovo di Toledo il permesso di costruire un’altra chiesa dedicata alla Vergine dell’Almudena, poiché la prima era stata demolita durante la rivoluzione del 1868.
La Congregazione si rivolse alla Casa Reale per chiedere aiuto nella costruzione e i re si impegnarono a cedere parte dei terreni situati di fronte al Palazzo Reale per il nuovo tempio. La morte improvvisa della regina incoraggiò il re Alfonso XII ad accelerare la costruzione, poiché il nuovo tempio, che era già iniziato come parrocchia, sarebbe stato anche il luogo di sepoltura di Maria de las Mercedes.
L’architetto Francisco de Cubas y Montes ricevette l’incarico e il 4 aprile 1883 il re Alfonso XII pose la prima pietra della futura chiesa. La chiesa divenne cattedrale quando, nel 1885, Madrid fu eretta a diocesi dal Papa Leone XIII. Il marchese di Cubas modificò quindi il suo progetto iniziale.
Disegnò una cattedrale di grandi dimensioni, in stile neo gotico fiorito francese, con pianta a croce latina e cappelle laterali collegate direttamente da un deambulatorio stretto; il transetto presentava anche tre navate mentre la testata era semicircolare con deambulatorio e cinque cappelle radiali.
L’immagine dell’Almudena sarebbe stata collocata nell’altare maggiore. Questo progetto è esposto nel Museo della Cattedrale.
Ci furono diversi rallentamenti durante gli anni, anche per motivi storici. Nel 1944, il direttore generale delle Belle Arti, marchese di Lozoya, promosse un concorso nazionale per dare alla cattedrale una nuova soluzione architettonica.
Gli architetti Fernando Chueca Goitia e Carlos Sidro vinsero il progetto e lo modificarono per adattarlo all’ambiente circostante. La riforma più importante fu abbassare l’altezza del nuovo edificio affinché risultasse più armonioso rispetto al Palazzo Reale.
I lavori furono realizzati gradualmente secondo le circostanze. Iniziarono nel 1950 dalla zona più vicina a Calle Bailén, con il progetto dell’attuale chiostro dell’Arcivescovado.
Dopo alcuni primi progressi, vi fu una paralisi che terminò con il cardinale Ángel Suquía nel 1984, con la costituzione di un Patronato per il completamento dei lavori, in cui figuravano il Comune di Madrid, la Comunità Autonoma, Caja Madrid, la Camera di Commercio, l’Associazione della Stampa e diverse persone significative nella vita della città.
Durante il periodo dal 1984 al 1993 furono eseguiti altri importanti lavori, come la completa pavimentazione del tempio con marmo crema e verde di Almería, formando disegni semplici ma di grande impatto visivo. Inoltre, fu ordinato il presbiterio secondo i modelli della nuova liturgia, ispirati soprattutto alle ultime riforme della cattedrale di Milano.
Fu creato anche l’altare della Vergine dell’Almudena, con una scenografia che esaltasse la dignità dell’immagine incorporata in un bellissimo retablo di Juan de Borgoña.
Inoltre, furono eseguiti lavori in alcune cappelle e furono installati impianti di riscaldamento a filo radiante sotto il pavimento; illuminazione con faretti e protezioni adeguate all’ambiente, nonché l’installazione di un sistema di amplificazione sonora.
Infine, il 15 giugno 1993, Papa San Giovanni Paolo II venne a Madrid per dedicare e consacrare la cattedrale, che aveva impiegato 110 anni per essere costruita.
Cattedrale dell'Almudena di Madrid
Architettura della cattedrale: stili, influenze e materiali utilizzati
La Cattedrale dell’Almudena è un complesso architettonico affascinante che combina diversi stili, influenze e materiali, riflettendo una lunga storia di costruzione e rinnovamento.
L’interno della cattedrale è prevalentemente neogotico. Questo stile è visibile nelle alte volte a crociera, negli archi a sesto acuto e nei dettagli decorativi che ricordano le cattedrali gotiche europee.
Sempre all’interno, la Cattedrale presenta una pianta a croce latina con una navata centrale e due laterali e un transetto a tre navate, terminato su uno dei suoi lati dalla cappella della titolare.
Il pavimento di questo tempio è una combinazione di marmo verde serpentino di Granada e giallo di travertino lucido; anche la mensa dell’altare è realizzata in marmo verde serpentino. Alla sua destra si trova la cattedra episcopale, scolpita in noce, di stile neogotico, opera realizzata da Ramón Fonollosa nel 1885.
Dietro la deambulatoria spicca la cappella centrale dedicata a San Isidro Labrador e sua moglie, Santa Maria de la Cabeza. Le immagini di entrambi i santi, di stile barocco (secoli XVII e XVIII), sono attribuite a Villabrille e Ron e fiancheggiano l’arca funeraria che conteneva i resti incorrotti del santo che, attualmente, si trovano nella collegiata di San Isidro.
Questa arca, del XIII secolo, presenta scene della vita di San Isidro dipinte a olio su cuoio stuccato. Sul lato della deambulatoria si può ammirare un altare di Domingo Becerrill, genero di Berruguete, relativo alla vita di San Pietro.
Sotto l’altare, la stele dell’Almudena realizzata dall’orafo Manuel Carrera nel 2011 e finanziata dalla Fondazione Villa y Corte. Il resto delle cappelle è dedicato a santi contemporanei, madrileni o legati alla città.
Di grande valore è una via crucis di quattordici stazioni che risponde allo stile fiammingo neogotico e che sarebbe stata realizzata alla fine del XIX secolo, di provenienza tedesca; è realizzata in olio su rame e la sua cornice è di legno di castagno decorata a mano.
Per quanto riguarda le vetrate, spiccano quelle dedicate alla Vergine di Atocha, a San Isidro Labrador, all’Incoronazione della Vergine del Giglio e agli Angeli.
Sulla facciata principale spicca la cella campanaria con sculture di Ramón Chaparro: San Isidro, Santa Maria de la Cabeza, San Fernando e Santa Teresa di Gesù fiancheggiano un’immagine della Vergine dell’Almudena intronizzata. Gli stemmi della parte inferiore della facciata rappresentano le armi piene della Casa Reale Spagnola e lo stemma pontificio.
Cattedrale dell'Almudena Interno
Cosa vedere all’interno della cattedrale dell'Almudena
La cattedrale offre una ricca varietà di arte sacra, architettura e storia, rendendo la visita un’esperienza spirituale e culturale completa. All’interno della Cattedrale dell’Almudena troviamo:
Cripta
La cripta della Cattedrale dell’Almudena di Madrid è uno degli elementi più antichi e suggestivi, contiene oltre 400 colonne e ospita numerose cappelle dedicate a vari santi.
È un luogo di raccoglimento e preghiera con un’atmosfera unica. In particolare, nella cripta si conserva l’immagine di Maria più antica di Madrid: la Vergine del Giglio, proveniente dalla primitiva chiesa di Santa Maria.
Si tratta di un affresco murale che fu scoperto nel 1623, quando i re Filippo IV e Isabella di Borbone stavano per recarsi in chiesa e i sacrestani spostarono il retablo per pulirlo. Datata al XII-XIII secolo, mostra un affresco della Vergine come trono del Salvatore con un giglio in mano e, sotto i suoi piedi, una croce rossa, che ricorda la collaborazione dell’Ordine di Calatrava nella riconquista della città.
Cattedrale dell'Almudena Calle de Bailén Madrid Spagna. Foto @Viviana
Altare Maggiore
L’altare maggiore, realizzato in marmo verde serpentino, è un punto focale dell’interno della cattedrale. Dietro di esso, si trova il Cristo Crocifisso di Juan de Mesa, un’importante opera commissionata dal Collegio Imperiale di Madrid.
Cattedra Episcopale
Situata a destra dell’altare maggiore, questa cattedra neogotica è scolpita in noce e realizzata da Ramón Fonollosa nel 1885.
Questo magnifico pezzo d’arte è caratterizzato da dettagli intricati e rappresenta un esempio significativo dell’artigianato e dell’arte religiosa del tardo XIX secolo. La cattedra simboleggia l’autorità del vescovo e la sua funzione di guida spirituale della diocesi.
Vetrate
- Vetrate del Presbiterio: Otto vetrate progettate da Kiko Argüello, rappresentano vari temi religiosi.
- Vetrate Dedicata alla Vergine di Atocha, San Isidro Labrador, la Coronazione della Vergine del Giglio e gli Angeli: Queste vetrate colorate sono notevoli esempi di arte sacra moderna.
Cattedrale dell'Almudena interno: le vetrate
Presbiterio
Nel presbiterio della cattedrale sono rappresentati i sette misteri della nostra salvezza: Battesimo di Gesù, la Trasfigurazione, la Morte, la Risurrezione, l’Ascensione al cielo e la Pentecoste. Al centro, presiedendo la composizione, l’immagine di Gesù Pantocratore. I lavori di questo presbiterio furono diretti da Kiko Argüello, iniziatore del Cammino Neocatecumenale
Cappella del Santissimo
Nella Cattedrale dell’Almudena interno, la cappella del Santissimo è stata decorata in mosaici nel 2011 dal padre Ivan Marko Rupnik, SJ, responsabile del laboratorio d’arte del Centro Aletti. Il tipo di arte che sviluppa è eminentemente liturgico.
Via Crucis
Un via crucis neogotico in stile fiammingo, realizzato in olio su rame con cornici di legno di castagno decorato a mano, databile alla fine del XIX secolo e di origine tedesca.
Cappella di San Isidro e Santa Maria de la Cabeza
Ospita le statue barocche di San Isidro Labrador e sua moglie Santa Maria de la Cabeza, attribuite a Villabrille e Ron. L’arca funeraria, del XIII secolo, presenta scene della vita di San Isidro dipinte a olio su cuoio stuccato.
Altare di San Pietro
All’interno della Cattedrale dell’Almudena di Madrid troverete un retablo realizzato da Domingo Becerrill, genero di Berruguete, che raffigura la vita di San Pietro.
Stele dell'Almudena
Sotto l’altare di San Pietro, la stele dell’Almudena, realizzata dall’orafo Manuel Carrera nel 2011 e finanziata dalla Fondazione Villa y Corte.
Statue nella Facciata Principale
Statue di San Isidro, Santa Maria de la Cabeza, San Fernando e Santa Teresa di Gesù, opere di Ramón Chaparro, che flanqueano un’immagine della Vergine dell’Almudena intronizzata.
Opere di Luis Sanguino
Le porte della cattedrale e le sculture situate sulla cupola, realizzate da Luis Sanguino, sono altri elementi artistici da non perdere.
Museo della cattedrale dell'Almudena di Madrid
La Cattedrale de Santa María la Real de la Almudena a Madrid ospita principalmente una mostra permanente che include una varietà di opere d’arte sacra, reliquie e oggetti liturgici di grande valore storico e artistico. Questa esposizione permanente offre ai visitatori un’opportunità di esplorare la storia della cattedrale e della diocesi di Madrid attraverso i secoli.
Dal 2000, il Capitolo della Cattedrale di Madrid ha iniziato a considerare la possibilità di istituire un museo della Cattedrale, dove si potesse conoscere la storia e i beni capitolari.
Così, ricostruendo secondo l’inventario realizzato nel 1993 dai canonici D. Benedicto Sánchez e D. José Luis Güemes, prima di lasciare la Collegiata di San Isidro, che fungeva da Cattedrale durante la costruzione di questa, si è visto che la maggior parte dei beni sono ornamenti di valore molto diverso e, soprattutto, che spiccava l’oreficeria.
Parte di questi beni si sono potuti recuperare dopo il 1939, altri facevano parte della “cassa generale di riparazioni” che, non essendo reclamati, sono rimasti per la Cattedrale, e altri ancora sono stati donati fino ai giorni nostri.
La Real Esclavitud fu dal XVII secolo incaricata dei beni della Vergine, e la Congregazione mise a disposizione del museo ciò che aveva custodito con cura e che attraverso i secoli si era potuto conservare.
Apparvero così le incisioni dei secoli XVII e XVIII, il baule con i manti reali, il gioielliere con i gioielli dal XVIII secolo, le grandi corone imperiali del XVIII secolo smontate in pezzi, ecc. Così come l’archivio con i documenti che permettono di conoscere la storia della Congregazione sempre unita alla storia della Vergine.
Tra questi documenti va segnalato l’editto di Filippo IV, che proclama la Vergine di Almudena “Patrona di Madrid”. Non poteva mancare un ricordo affettuoso per Papa Giovanni Paolo II, che andò personalmente a consacrare la Chiesa Cattedrale nel 1993.
Oggi, la visita al Museo della Cattedrale de la Almudena inizia con le stanze della Cattedrale: la Sala Capitolare e la Sacrestia Maggiore, decorate con moderni mosaici del sacerdote sloveno P. Marko I. Rupnik, s.j. Attraverso scene dell’Antico e del Nuovo Testamento, scopriamo il legame tra la Creazione e la storia della Salvezza.
L’origine e la storia della Chiesa di Madrid occupano lo spazio principale dell’esposizione del Museo. Ci accolgono i ritratti dei dodici vescovi che hanno guidato la diocesi dal 1885 fino ad oggi. Accanto a loro, i ritratti dei re promotori della costruzione della Cattedrale, Alfonso XII e Maria delle Mercedes.
Il percorso continua con le sale dedicate ai due Patroni della città: Santa Maria la Real de la Almudena e San Isidro Labrador. È esposta una selezione di offerte e donazioni, proprietà della Congregazione della Real Esclavitud, frutto del culto e della devozione alla Vergine dell’Almudena.
Infine, si evidenzia il prezioso codice di Juan Diacono, il documento più antico sulla vita e sui miracoli di San Isidro.
Successivamente, salendo le scale, si raggiunge la cupola della Cattedrale, da cui si godono delle straordinarie vedute della capitale spagnola.
Nella seconda galleria del Museo viene spiegata in modo catechistico la liturgia della Chiesa Cattolica attraverso i sette Sacramenti.
È un museo “vivo”, dove ogni pezzo “parla” e, pur essendo esposto, viene ancora utilizzato per il suo scopo originale.
Per quanto riguarda le mostre temporanee, la disponibilità e il tema delle mostre possono variare nel tempo. Le mostre temporanee solitamente sono dedicate a specifici eventi, celebrazioni religiose, o a opere d’arte o collezioni speciali che possono essere prestate o esposte per un periodo limitato.
Per avere informazioni aggiornate sulle mostre temporanee attualmente in corso o previste nella Cattedrale dell’Almudena, consiglio di chiedere direttamente in loco poiché il sito web ufficiale della Cattedrale non è aggiornato (l’ultimo aggiornamento è del 2015).
Cattedrale dell'Almudena orari e prezzi
Per visitare l’interno della Cattedrale dell’Almudena di Madrid viene chiesta una donazione di 1 euro a persona che si può depositare non appena entrati.
L’interno della Cattedrale è permesso con un abbigliamento e comportamento decoroso, in orari stabiliti, ovvero non durante le cerimonie religiose. Indicativamente, gli orari sono i seguenti (da settembre a giugno h 9:00-20:00; da luglio ad agosto h 10:00-21:00), ma è preferibile controllarli direttamente sul sito web ufficiale.. Le guide turistiche non possono spiegare all’interno in quanto è un tempio religioso.
La Cattedrale di Santa Maria la Real de la Almudena mette a disposizione dei suoi visitatori una Audioguida che arricchisce la visita al tempio utilizzando una delle tecnologie più moderne. Per ascoltarla, è sufficiente connettersi con il proprio dispositivo mobile alla rete WiFi disponibile all’interno del tempio.
Quando non è possibile entrare nella Cattedrale, si può soltanto seguire il percorso della visita del Museo come prima descritto.
Il museo è chiuso ogni domenica, festività di precetto e giorni di atti di culto speciali presso la Cattedrale.
I biglietti per la Cattedrale dell’Almudena, per la visita al Museo costa 7 euro a persona. Per le visite senza guida, non è necessaria la prenotazione; l’ingresso si acquista direttamente alla biglietteria del Museo della Cattedrale. È prevista una tariffa ridotta per:
- Cittadini dai 10 ai 16 anni con documento d’identità o passaporto.
- Studenti fino a 25 anni dei paesi membri dell’UE con documentazione in corso di validità.
- Anziani oltre i 65 anni dei paesi membri dell’UE con documento d’identità o passaporto.
- Persone legalmente disoccupate con carta di richiesta di lavoro o documento equivalente rilasciato dall’ente competente.
- Persone con disabilità munite di documentazione comprovante.
- Gruppi con prenotazione anticipata.
- Gruppi parrocchiali con prenotazione anticipata.
- Gruppi di agenzie di viaggio.
- Residenti della Provincia Ecclesiastica di Madrid con documentazione in corso di validità.
Se sei un religioso, sacerdote, membro di ICOM o minore di 9 anni, l’ingresso è gratuito. Per richiedere la prenotazione di una visita guidata, si può scrivere a reservasmuseo@catedraldelaalmudena.es
Nel mese di luglio, precisamente durante i pomeriggi di martedì 9, giovedì 11, martedì 16, giovedì 18, lunedì 29 e mercoledì 31, organizzano visite straordinarie al museo e salita al belvedere della cupola, della durata circa di due ore.
Si tratta di un’iniziativa aperta a tutti coloro che desiderano godere del tramonto di Madrid da un luogo privilegiato: un belvedere a 360º situato in una delle zone più belle della città.
La visita sarà guidata e inizierà con la spiegazione dei mosaici della sala capitolare e della sacrestia della Cattedrale. Successivamente, il gruppo potrà salire fino al balcone della facciata principale della Cattedrale da cui si gode di una splendida vista sul Palazzo Reale e sulla Plaza de la Armería.
Dopo aver visitato la prima galleria del museo, si avrà accesso alla cupola per ammirare il tramonto.
L’acquisto dei biglietti deve essere effettuato con almeno 48 ore di anticipo tramite il loro sistema di vendita online. Il costo del biglietto è di 13 € a persona. Una volta acquistato il biglietto, non è possibile modificare la data o l’orario della visita. L’iniziativa è denominata #ABIERTOALATARDECER
Infine, per visitare la Cripta, bisogna uscire dalla Cattedrale, andare a destra e seguire il perimetro della stessa. Anche all’ingresso della Cripta viene chiesta una donazione minima di 1 euro. Le visite si possono effettuare dalle ore 10 alle ore 20.
Dove alloggiare a Madrid
Mentre programmate la vostra visita alla Cattedrale dell’Almudena di Madrid, pensate anche a dove alloggiare strategicamente. Noi di Visitare vi consigliamo questi 3 posti:
Conclusioni
La visita alla Cattedrale di Almudena di Madrid rappresenta un’esperienza imprescindibile per diversi motivi. Prima di tutto, la cattedrale combina splendidi esempi di architettura neogotica e neoclassica, rappresentando un simbolo della storia e della cultura spagnola.
La sua posizione accanto al Palazzo Reale aggiunge un valore storico notevole, poiché la cattedrale è stata consacrata solo nel 1993, diventando così un punto di riferimento moderno nel panorama della città.
Inoltre, la leggenda narra che la statua della Madonna, venerata nella cattedrale, abbia avuto un ruolo miracoloso durante la guerra civile spagnola, suscitando devozione tra i fedeli.
Infine, la Cattedrale dell’Almudena è accessibile a tutti, con strutture adatte per visitatori di diverse capacità fisiche, garantendo che tutti possano godere della sua bellezza e storia senza alcuna difficoltà.
Visitare questa cattedrale non è solo un viaggio nel passato glorioso di Madrid, ma anche un’esperienza che nutre l’anima e rafforza il legame con la ricca storia culturale della Spagna.
Viviana
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