Cosa vedere a Sintra
Le meraviglie del borgo più bello del Portogallo
Cosa vedere a Sintra
Sintra, spettacolare borgo incastonato tra colline verdeggianti e avvolto da un’aura di mistero, è senza dubbio la destinazione più popolare nei dintorni di Lisbona.
Celebre per i suoi palazzi fiabeschi, l’architettura romantica e i paesaggi mozzafiato, non si può visitare la capitale portoghese senza passare almeno mezza giornata in questa meravigliosa località.
Ma cosa vi consigliamo di vedere? Quali sono le attrazioni più importanti?
In questa guida vi aiuteremo a capire proprio questo: rispondere alla fatidica domanda “cosa vedere a Sintra?”.
Anzi, andremo anche oltre, parlandovi dei suoi dintorni, con 3 importanti punti di interesse che potrete visitare a pochi chilometri da questo borgo.
Cosa vedere a Sintra. Salta a:
Palazzo Nazionale di Pena
La prima attrazione da vedere nel celebre città nei dintorni di Lisbona è il Palacio da Pena.
Costruito nel XIX secolo, questo capolavoro architettonico incarna perfettamente lo stile romantico che ha reso Sintra famosa in tutto il mondo.
L’architettura del palazzo è davvero unica nel suo genere. Le sue facciate dai colori vivaci – giallo, rosso e grigio – catturano immediatamente l’attenzione.
Terrazze ornate, merlature decorative e statue di creature mitologiche contribuiscono a creare un’atmosfera quasi fiabesca. Sembra di essersi svegliati in un libro di fiabe per bambini.
Durante la vostra visita al Palácio Nacional da Pena potrete ammirare:
- gli esterni stravaganti e coloratissimi del Palacio da Pena;
- le sale interne riccamente decorate e arredate come nel 1910;
- la cappella reale con i suoi splendidi affreschi;
- le terrazze panoramiche con viste mozzafiato su Sintra e su tutta la regione circostante;
- il Pátio dos Arcos con i suoi magnifici archi neomoreschi.
Passeggiando nei giardini circostanti del Parque da Pena, vi immergerete in un paesaggio romantico composto da innumerevoli sentieri nascosti, rigogliosi giardini di felci, sculture, fontane ed edifici disseminati lungo tutto il suo perimetro.
Scopriamo insieme più dettagli riguardo il parco in questione.
Cosa vedere a Sintra: il Palazzo Nazionale di Pena
Parque da Pena
Il Parque da Pena è un vasto parco di 200 ettari, sapientemente progettato per fondersi armoniosamente con l’architettura romantica e revivalista del Palacio da Pena. Al suo interno, sentieri ombreggiati si snodano attraverso boschi rigogliosi, conducendovi a punti panoramici mozzafiato e angoli nascosti di bellezza indescrivibile.
Tra le principali attrazioni del parco spicca lo Chalet della Contessa d’Edla, costruito tra il 1864 e il 1869 per volere di Ferdinando II del Portogallo come luogo di svago per la sua seconda moglie, Elise Hensler, nota come Contessa d’Edla.
Proseguendo, non potrete mancare il Templo das Colunas, situato in un punto panoramico che offre una vista invidiabile sul Palacio da Pena e sulla costa atlantica. La Feteira da Condessa vi incanterà con i suoi rigogliosi giardini di felci, ruscelli e laghetti.
Non dimenticate di esplorare il Vale dos Lagos, una valle punteggiata di laghetti pittoreschi. Infine, la Cruz Alta, il punto più alto del parco, vi ricompenserà con panorami mozzafiato sulla regione circostante.
Quinta da Regaleira
Un’altra attrazione imperdibile a Sintra è la Quinta da Regaleira.
Costruita alla fine del XIX secolo per il ricco imprenditore e massone António Augusto Carvalho Monteiro, questa tenuta è rinomata per la sua intricata simbologia esoterica e massonica, abilmente intessuta in ogni dettaglio della proprietà.
Il palazzo della Quinta da Regaleira, edificato in stile neogotico, vanta una facciata riccamente ornata che cattura immediatamente l’attenzione con le sue elaborate sculture, gargoyle di pietra e minuziosi dettagli decorativi.
Tuttavia, il vero capolavoro della tenuta è il suo vasto parco, intriso di mistero e simbologia esoterica.
Passeggiando lungo i sentieri ombreggiati, si svelano grotte segrete, laghi artificiali e strutture enigmatiche.
Uno dei punti d’interesse principali è il Pozzo Iniziatico, una torre invertita che si inabissa nelle profondità della terra, simboleggiando la discesa all’inferno e i suoi sette gironi.
Castelo dos Mouros
Una delle attrazioni più antiche della città è indubbiamente il Castelo dos Mouros, un’antica fortezza medievale che vi lascerà senza fiato.
Costruito nel IX secolo dai Mori, e poi passato sotto il controllo cristiano nel 1147, svolgeva un ruolo fondamentale per monitorare eventuali nemici in arrivo sia via mare che via terra.
Durante la vostra visita, potrete esplorare diversi punti di interesse:
- Mura fortificate: potrete camminare lungo i 450 metri di mura, godendovi panorami mozzafiato su Sintra e la costa atlantica.
- Torri: avrete modo di salire sulle cinque torri del castello per ammirare viste spettacolari sui palazzi circostanti. La più importante è la Torre Reale, che è anche la più alta del castello.
- Chiesa di San Pietro di Canaferrim: osserverete i resti di questa chiesa romanica costruita all’interno delle mura del castello.
- Cisterna sotterranea: scoprirete l’antico sistema idrico, che era vitale durante gli assedi.
- Area archeologica: esplorerete gli scavi che hanno portato alla luce reperti di diverse epoche.
Cosa vedere a Sintra: il castello Dos Mouros
Palácio Nacional de Sintra
Il Palácio Nacional de Sintra, conosciuto anche come Palácio da Vila, è il palazzo reale che venne utilizzato ininterrottamente fino al 1910, anno in cui cadde la monarchia.
Originariamente costruito nel XV secolo, questo palazzo reale è famoso per i suoi distintivi camini conici visibili da diversi punti di Sintra.
L’architettura del palazzo è un affascinante mix di stili come il gotici, il manuelino e il moresco. Le sue mura bianche contrastano splendidamente con le decorazioni in azulejos blu e bianchi che adornano gli interni.
Durante la vostra visita, potrete esplorare numerose sale riccamente decorate. Ecco alcune delle stanze principali da non perdere:
- Sala dos Cisnes: Caratterizzata da un soffitto decorato con cigni dipinti;
- Sala das Pegas: Famosa per il soffitto coperto di gazze;
- Sala dos Brasões: Impressionante sala con stemmi araldici sul soffitto a cupola;
- Sala Árabe: Notevole per le sue decorazioni in stile moresco.
Mentre passeggiate tra queste stanze, noterete sicuramente gli elaborati azulejos che ricoprono le pareti, raccontando storie di epoche passate. I pavimenti in legno scricchiolanti aggiungono ulteriormente all’atmosfera storica del palazzo.
Non dimenticate di visitare le cucine reali, uniche nel loro genere grazie agli enormi camini conici che sono diventati il simbolo dell’edificio.
Palazzo di Monserrate
Continuando questo tour delle cose da vedere a Sintra, non posso non menzionare anche il Palácio de Monserrate.
Commissionato nel 1858 da Sir Francis Cook, ricco industriale inglese, e progettato dall’architetto James Knowles Jr., questo palazzo è uno degli esempi più significativi dell’architettura romantica in Portogallo.
Il palazzo combina armoniosamente elementi gotici e moreschi, creando un aspetto “orientale” e quasi fiabesco.
La facciata esterna si distingue per elaborate decorazioni, archi a sesto acuto e cupole orientaleggianti. Gli interni sono riccamente decorati, spiccano in particolare la Sala della Musica, e le lussuose sale di ricevimento al piano terra.
Tuttavia, sono i giardini circostanti a catturare maggiormente l’attenzione.
Sono considerati infatti tra i più belli del Portogallo, e ospitano ben 3000 specie di piante provenienti da ogni angolo del globo. La cosa interessante è che i giardini sono organizzati in aree tematiche, e ogni area raccoglie piante provenienti da un determinato tipo di habitat o zona geografica.
Cosa vedere a Sintra: il Palazzo di Monserrate
Centro storico di Sintra
Esplorando il centro, si incontra la Rua das Padarias, famosa per i negozi di artigianato e le pasticcerie tradizionali.
Proseguendo, si arriva alla Igreja de São Martinho, una chiesa del XII secolo con elementi gotici e rinascimentali.
Il monumento più imponente e di cui abbiamo già parlato è il Palácio Nacional de Sintra, facilmente riconoscibile grazie ai suoi enormi camini conici.
Per chi ama le scienze naturali, il Museu de História Natural di Sintra ospita un’interessante collezione di fossili e minerali.
Altri punti di interesse sono senza dubbio il magnifico municipio risalente ai primi del ‘900 e che potete trovare in Rua São Sebastião, e ovviamente i tantissimi caffè e pasticcerie in cui è possibile fermarsi per assaggiare i dolci tipici di Sintra (provate il Travesseiro).
Infine, una sosta al Miradouro da Ferraria regala una vista mozzafiato sul Palácio Nacional e sulla valle.
Convento dos Capuchos
Da questa attrazione in poi, usciamo da Sintra per visitare le più importanti cose da vedere nei suoi immediati dintorni.
La prima è il Convento dos Capuchos, fondato nel 1560 per volere di Álvaro de Castro, consigliere del re Sebastiano, famoso in particolare perché si fonde perfettamente con la natura che lo circonda.
Il convento è noto anche come “Convento da Cortiça” (Convento del Sughero) per l’uso del sughero nell’isolamento e nella decorazione degli interni.
Nella sua semplicità, l’architettura del convento riflette perfettamente la vita austera e contemplativa dei frati francescani che lo abitarono.
Gli spazi sono ridotti e spartani, con celle anguste e soffitti bassi, che obbligavano i monaci ad abbassarsi per accedere ai vari spazi.
In definitiva, possiamo dire che il convento offre un’atmosfera unica di semplicità e spiritualità, che è invece in netto contrasto con gli sfarzosi palazzi di Sintra.
Capela de Nossa Senhora da Peninha
Un’altra cosa da vedere nei dintorni di Sintra è la Capela de Nossa Senhora da Peninha, situata sulla cima di una collina rocciosa nella Serra de Sintra.
Costruita nel XVIII secolo, la cappella si trova a circa 500 metri di altitudine e offre una vista mozzafiato sulla costa atlantica e l’entroterra.
Le sue origini sono legate a una leggenda del XVI secolo, secondo cui la Vergine Maria apparve a una giovane pastorella muta proprio nel luogo dove oggi sorge la cappella.
A livello architettonico, è caratterizzata da una facciata sobria, che contrasta con la ricchezza degli interni.
Dentro, infatti, si rimane colpiti dagli azulejos blu e bianchi che decorano le pareti e la volta, e narrano episodi della vita della Vergine Maria.
La cappella maggiore, invece, stupisce per i suoi intarsi in marmo policromo, che creano un effetto visivo di grande impatto.
Durante la visita, sono particolarmente degni di nota:
- Il ciclo di azulejos del 1711, uno dei più completi esempi di narrazione mariana nell’arte portoghese.
- Il retablo maggiore in marmo, con colonne tortili e nicchie laterali, che spicca per la sua raffinatezza.
Cabo da Roca
E infine parliamo di Cabo da Roca. Il punto più a occidente del Portogallo e dell’intero continente europeo.
Si trova a soli 18 km a ovest di Sintra, all’interno del Parco Naturale di Sintra-Cascais, ed è famoso per essere, come ho anticipato, il punto più occidentale dell’Europa continentale. Primato che viene celebrato con una targa commemorativa che riporta le coordinate esatte: 38°47′ nord e 9°30′ ovest.
Il promontorio regala panorami mozzafiato sull’oceano e un’atmosfera quasi mistica, che ha ispirato poeti e artisti, tra cui persino personaggi come Luís de Camões.
Cosa potrete incontrare visitando Cabo da Roca?
- Il faro storico, costruito nel 1772, che domina il paesaggio e offre uno spettacolo suggestivo, soprattutto al tramonto.
- I sentieri panoramici lungo le scogliere, da cui si possono ammirare le viste spettacolari della costa frastagliata e dell’oceano.
- Il monumento con la croce e la famosa iscrizione di Camões, “Onde a terra se acaba e o mar começa” (Dove finisce la terra e inizia il mare).
- La possibilità di ottenere un certificato ufficiale presso l’ufficio turistico, per commemorare la visita al punto più occidentale d’Europa.
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