Opera' di Parigi
Dall'Opera Garnier alle vie dello shopping,
pasticcerie con invitanti macaron, caffè e ristoranti.
Dall'Opera Garnier alle vie dello shopping, pasticcerie con invitanti macaron, caffè e ristoranti.
Il quartiere Opera' di Parigi
Tutte le volte che sento nominare l’Opera non riesco a non pensare al romanzo, che molti anni orsono, lessi per la prima volta, a scuola, Il Fantasma dell’Opera di Gaston Leroux.
Mi ha sempre affascinato e tutte le volte che vado a Parigi non posso non andare in questo luogo.
Il quartiere dell’Opera di Parigi vi stupirà. È una zona in cui troverete non solo monumenti importanti come l’Opera Garnier (detta anche torta nuziale a causa della sua forma) ma vi lascerete tentare dagli innumerevoli negozi, pasticcerie con invitanti macaron, caffè e ristoranti di ogni genere.
IL QUARTIERE OPERA' DI PARIGI, SALTA A:
IN CHE ARRONDISSEMENT SI TROVA L’OPERA DI PARIGI
L’Opera’ di Parigi si trova nel IX arrondissement; è un quartiere che si intreccia molto facilmente con altre zone e quindi difficile da ubicare.
È un quartiere che ha subìto molte trasformazioni urbane: grazie agli interventi architettonici di Haussmann il quartiere si trasforma, con i suoi Boulevard alberati, e la crescente necessità di passeggiare e fare shopping in luoghi protetti fa si che vengano costruiti i famosi passages couverts, ancora oggi molto in voga.
Nascono quindi i magazzini dello shopping, caffè e locali notturni di divertimento. Negli anni 50 invece diventa un quartiere dormitorio per poi ritornare allo splendore di oggi. È uno dei quartieri più ricchi e vivi di Parigi.
La sua architettura cattura ad ogni angolo, l’abbondanza di negozi di lusso, di grandi Magazzini come Printemps e le Gallerie Lafayette, Hotel rinomati, gioiellerie e istituti finanziari lo rendono un punto di riferimento per tutti i parigini, principali frequentatori di questo quartiere.
Il quartiere Opera' di Parigi
COME ARRIVARE AL QUARTIERE OPERA DI PARIGI
Per raggiungere il quartiere dell’Opera’ di Parigi avete molte scelte.
La prima semplicemente camminando dai giardini de le Tuelleris prendete Rue de Castiglione e vi ritroverete in Place Vendome: percorrendo la famosa Rue de la Paix arriverete davanti il teatro dell’Opera.
Ovviamente la zona è molto fornita di stazione metropolitane dalle linee 3 – 7 – 8 – 9. La Rer Auber linea A, innumerevoli autobus.
Poco fuori zona, ma questo vi permetterà di visitare meglio il quartiere in tutta la sua bellezza, potete anche arrivare a Gare Saint Lazare, Gare du Nord, Gare de l’Est.
Zona Opera' di Parigi - Architettura - dettagli
L'OPERA GARNIER PARIGI
La costruzione dell’Opera Garnier di Parigi la dobbiamo ad un attentato a scapito di Napoleone e consorte nel 1858, quando i repubblicani italiani guidati da Felice Orsini lanciarono delle bombe dette macchine infernali sulla folla intorno a Napoleone.
La coppia imperiale venne miracolosamente salvata, ma ci furono molti morti e feriti. Napoleone ordinò, con un bando, la costruzione di un nuovo teatro in una grande strada meno propizia agli attacchi dei sovversivi.
Volle anche far costruire una strada che collegasse direttamente l’Opera al Palazzo delle Tuileries. Il bando venne vinto da un giovane architetto sconosciuto di soli 35 anni, Charles Garnier, così nel 1860 iniziarono i lavori per la costruzione del nuovo teatro.
La costruzione dell’Opéra Garnier fu segnata da diversi eventi che ne rallentarono i lavori: il primo fra tutti fu la scoperta di un lago sotterraneo che alimenta un piccolo fiume, tutt’oggi ancora esistente. Ci fu la guerra Franco-Prussiana ha bloccare nuovamente i lavori ed infine anche un incendio.
L’Opéra Garnier venne inaugurata il 5 gennaio del 1875, ma il suo architetto Garnier non venne invitato e dovette pagarsi di tasca propria l’ingresso.
Per decorare l’edificio furono ingaggiati 14 pittori e 73 scultori, infatti il teatro dell’Opéra Garnier è un tripudio di sculture, mosaici, di opulenza e lusso.
Napoleone chiese di non lasciare nessuno spazio senza decorazioni.
Il teatro dell’Opéra comprende elementi di barocco, del classicismo del Palladio e architettura rinascimentale. Garnier ha utilizzato la policromia, una varietà di colori, diverse varietà di marmo, pietra porfido e bronzo dorato.
Sulla facciata troviamo ben diciassette materiali diversi, è ricca di ornamenti decorativi, sculture di compositori come Beethoven, Mozart, Rossini, ecc. La scalinata e il loggiato soprastante vi faranno da cornice per entrare in questo meraviglioso palazzo.
Superato l’ingresso (detto rotonda degli abbonati) vi ritroverete davanti allo scalone d’onore e alla sontuosa navata alta trenta metri. Rimarrete sbalorditi dal lusso e dall’opulenza di oro e velluti.
Quando vi trovate nella rotonda degli abbonati alzate lo sguardo e cercate il medaglione centrale che forma il soffitto: a forma di arabeschi troverete il nome di Jean Louis Charles Garnier Architecte 1861-1875.
Ai piedi della grande scalinata troverete una fontana de La Pythie, dove un getto d’acqua una volta formava un velo nebbioso. La grande scalinata è in marmo bianco, rosso e verde. Gli scalini sono in marmo bianco la balaustra è in onice, la cui base è in marmo verde e le colonnine in marmo rosso.
Salite le scale e raggiungerete il Foyer dei Mosaici, la volta è ricoperta di mosaici in oro scintillante. Qui ogni centimetro è stato decorato. La vista della navata dallo scalone d’onore è spettacolare.
Il Grand Foyer è una sala alta 18 metri e lunga 154 metri. Un gioco di specchi e finestre che si aprono sulla loggia esterna vi accompagnano per tutto il salone.
Alle pareti sono state disposte statue e la volta raffigura le fasi principali della storia della musica, troverete spesso un elemento decorativo, prediletto il simbolo della Lira (strumento musicale).
Alle due estremità del salone si aprono due salotti Salon de la Lune e Salon du Soleil, uno decorato nei toni freddi dell’argento, l’altro nei toni caldi dell’oro. Uscite nel loggione esterno che fa da terrazzo sulla piazza antistante e allungate lo sguardo sulla via fino al Louvre…
Tornate indietro e andate a visitare uno dei palchi del teatro, così da poter ammirare l’auditorium a ferro di cavallo o all’italiana. Le sue dimensioni sono impressionanti: trentuno metri di larghezza per trentadue metri di profondità e venti di altezza, vi si possono ospitare quasi duemila persone.
La struttura è in metallo ma sapientemente nascosta da marmi, stucchi velluti e dorature. Su questa sala pende un grandissimo lampadario, oggetto di una leggenda urbana. Si narra che durante uno spettacolo cadde un contrappeso del lampadario e uccise una dama. Questo evento ispirò un episodio del Fantasma dell’Opera.
Sul soffitto della sala del teatro c’è un dipinto commissionato a Marc Chagall nel 1964.
Girovagando per il teatro potete imbattervi nella loggia più famosa e misteriosa: sul portone d’ingresso troverete una targa con scritto ”Loggia del Fantasma dell’Opera“, è al numero 5.
OPERA GARnIER BIGLIETTI
Per visitare questo palazzo (sarebbe riduttivo chiamarlo solo teatro), potete acquistare il biglietto per l’Opéra Garnier CLICCANDO QUI.
E dato che ci siete, perché non abbinare i biglietti dell’Opéra Garnier ad una romantica crocera sulla Senna? Potete farlo CLICCANDO QUI.
Solitamente l’Opéra Garnier è aperta dalle 10.00 alle 17.00, le visite possono essere anche guidate oppure in autonomia con guida multimediale.
L’ingresso e la biglietteria si trovano all’angolo di rue Scribe e rue Auber. Metro Opera linea 3,7,8
Quartiere Opera' Parigi - Dentro l'Opera Garnier
PASSAGGI COPERTI- PASSAGES COUVERTS
Ora noi siamo abituati a camminare su strade asfaltate e marciapiedi ma se torniamo indietro nel 1800 questo non era possibile.
Durante la trasformazione urbanistica nel periodo di dominio di Napoleone II, le strade di Parigi erano sicuramente diverse.
Fangose, sporche, trafficate e spesso pericolose, c’erano quartieri inavvicinabili a causa del cattivo odore.
Proprio per questo motivo è nata la necessità di creare delle gallerie coperte in cui poter tranquillamente passeggiare al riparo da pioggia e fango, visitare negozi e fermarsi in qualche caffè.
Nelle zone frequentate dai borghesi come il quartiere dell’Opéra, nacquero nei primi 30 anni dell’800 più di 150 “passages couverts”.
La maggior parte di queste gallerie erano di proprietà di privati che potevano trarre profitto dagli affitti dei negozi e locali.
Venivano vendute merci di vario tipo come le stoffe indiane, sartorie, ecc.
In poco tempo le gallerie divennero il simbolo di una Parigi pulita, chic e sfavillante, le gallerie erano il regno di incontri galanti, shopping e commercio.
La costruzione dei primi grandi magazzini fece perdere importanza a questi passaggi coperti, che subirono una forte crisi.
Dagli anni ‘80 sono tornati in auge grazie alla riscoperta della loro architettura a tratti distintivi, con ampie arcate, tetti in vetro e mosaici al suolo.
Oggi purtroppo ne rimangono solo una ventina, quelli ancora attivi commercialmente li possiamo trovare proprio in nel quartiere dell’Opéra.
- Passage Vivienne: vicino alla stazione metro Bourse linea 8 troviamo il Passage Vivienne 4 rue Des Petits Champs, rue de la Banque e rue Vivienne. Questa galleria nasce nel 1826 per negozi e boutique di lusso e ne conserva tutt’ora le caratteristiche molto eleganti.
- Galerie Colbert: attualmente appartiene alla Biblioteca Nazionale e ospita diversi locali dell’università della Sorbonne. Si trova vicino al passage Vivienne.
- Passage Choiseul: Più vicino all’Opéra Garnier in rue des Petits Champs troviamo il Passage Choiseul. Lungo 190 metri, ospita numerosi ristoranti frequentati dagli impiegati che lavorano nella zona.
- Passage du Havre: Vicino ai grandi magazzini Printemps al 69 di rue de Caumartin si trova il Passage du Havre, rinnovato negli anni 90 mantiene il suo carattere commerciale. Metro Havre Caumartin
- Passage du Caire: Il passage più antico esistente si trova in 2 place du Caire, rue Saint Denis e deve il suo nome proprio per le decorazioni sulla civiltà egizia Passage du Caire.
- Passage couvert Sainte-Anne: per unire il passage couvert Choiseul,uno dei più lunghi della capitale, a Rue Sainte Anne è stato costruito questi piccolo passaggio. Non è decorato come altri ma la sua particolarità è di essere molto stretto e le botteghe erano solo su un lato. Purtroppo oggi sono tutte chiuse.
Dettagli di passaggi coperti in zona Opera' di Parigi
GRANDI MAGAZZINI - GALLERIE LAFAYETTE E PRINTEMPS
I grand boulevard di Parigi sono un’importante area di shopping che dopo la metà del 1800 con la costruzione dei due grandi magazzini Galerie Lafayette e Printemps rendono il quartiere dell’Opera’ di Parigi uno dei luoghi più eleganti.
Il primo magazzino che venne fondato fu Printemps nel lontano 1865. L’edificio è imponente ed è un vero capolavoro di architettura. Sulla facciata sono state scolpite le figure delle quattro stagioni. La parola francese “Printemps” significa “Primavera” .
All’interno è stata realizzata nel 1923 una cupola in Art Deco dal mastro vetraio Brière. Questa è l’unica parte rimasta del grande magazzino ottocentesco. Sempre all’avanguardia, fu il primo edificio pubblico ad utilizzare gli ascensori, la luce elettrica e ad avere l’accesso diretto alla metropolitana fin dal 1904.
Continuando sullo stesso marciapiede, incontriamo l’altro grande magazzino Galerie Lafayette: da oltre 120 anni questo magazzino rende accessibile a tutti il meglio della moda, bellezza, e da qualche anno anche uno spazio gourmet, sito di fronte all’ingresso principale, al 35 Bd.Haussmann troverete la Galerie Lafayette Gourmet.
I magazzini furono fondati nel 1912 dall’architetto Ferdinand Ghanut e con il mastro vetraio Jacques Grubervine realizzano la magnifica cupola con vetrate in stile neobizantino, una delle più belle espressioni di Art Nouveau della capitale.
Come per i magazzini Printemps, anche qui all’ultimo piano troviamo una bellissima terrazza, attrezzata con un ristorante, molte poltroncine per godere del fantastico panorama sulla città e su Montmartre.
Nella parte Gourmet vi posso assicurare che una volta entrati, sarete rapiti da mille profumi e colori di diverse ghiottonerie. Non ho mai visto tante qualità di pane, di pasticcini, dolci, cioccolati… mentre al piano inferiore trovate un vero supermercato del gusto: un banco di formaggi che credo siano veramente 365 tipi diversi, una macelleria da far invidia alle nostre e la frutta e verdura esposte come se fossero opere d’arte.
Vi consiglio di prendervi diversi tipi di pane, un bel pezzo di formaggio (o altro) per prepararvi un panino, salite poi sulla terrazza e godetevi un fantaastico pic-nic sui tetti di Parigi.
L'incredibile vista dalla terrazza della Galleria Lafayette sul quartiere dell'Opera' di Parigi
COSA VEDERE A PARIGI ZONA OPERA
PLACE VENDOME
Dopo aver passato ore ed ore di shopping nei grandi magazzini, bevuto un caffé con un macaron, essere stati travolti dalla bellezza architettonica del teatro con tutti i suoi decori e sfarzi, prendete Rue de la Paix e tra uno sguardo ad un gioiello ed un’altro ad una boutique di lusso arriverete in Place Vendome.
Una piazza simbolo del lusso e della sobrietà. Mi ricorda Place di Vosges perchè anche qui è circondata da palazzi residenziali ancora oggi di proprietà della famiglia Bourbon-Condé.
Place Vendòme venne fatta costruire da Luigi XIV nel 1686 per accogliere la Biblioteca Reale e le Accademie. Nella parte centrale sorgeva una statua equestre del re che fu abbattuta durante la rivoluzione francese.
Nel secondo Impero Napoleonico, la piazza divenne la casa di importanti gioiellieri parigini.
Nel 1806 Napoleone dopo la vittoria di Austerlitz fece realizzare una colonna alta 44 metri, per onorare l’esercito (si dice che volle fondere i 1200 cannoni di bronzo catturati in battaglia) e vennero raffigurate in bassorilievo le scene delle battaglie vinte da Napoleone, successivamente venne poi aggiunta la statua di Napoleone in abiti imperiali e corona di alloro.
Uno dei rilievi fu scolpito dall’italiano Lorenzo Bartolini.
Tutt’oggi la piazza è un luogo incantevole e molto rinomato per i negozi di alta gioielleria e Hotel di Lusso come il famoso Ritz che ospitò Coco Chanel nella suite dal 1931 fino alla sua morte. Si racconta che il profilo della bottiglia e il tappo del profumo Chanel nr. 5 si ispiri alla forma ottagonale della piazza.
Al civico nr. 13 invece possiamo trovare il palazzo del Ministero della Giustizia, edificio sobrio sulla cui facciata si può ammirare un curioso metro scolpito, che durante la rivoluzione francese divenne una unità di misura.
Molti personaggi illustri hanno vissuto in questa piazza come Chopin e Lady Diana durante l’ultimo soggiorno.
Se vi viene voglia di mangiare dei deliziosi macaron vi posso consigliare LADUREE, una pasticceria esclusiva di soli macaron.
CHIESA DELLE MADELEINE
Nel quartiere dell’Opera’ di Parigi non rimaniamo a digiuno di architettura, infatti possiamo trovare un altro monumento di architettura Neoclassica nella vicina chiesa della Madeleine.
Questa chiesa venne costruita nei primi anni del 1800 e fu completata nel 1842. La sua funzione cambiò diverse volte nel corso della storia, nacque come chiesa poi venne trasformata in tempio greco da Napoleone e dalla metà del secolo definitivamente riconvertita in chiesa.
La chiesa della Maddalena è opera di Pierre Alexandre Vignon, in stile neoclassico, ha la forma di un tempio romano ispirato al tempio di Zeus di Atene. Il suo interno riprende l’architettura del frigidarium delle terme di Caracalla di Roma.
La struttura interna è costituita da un’ampia navata suddivisa in tre campate ciascuna coperta da una cupola, non visibile dall’esterno, prive di tamburo ma da un ampio lucernario che costituisce l’unica fonte di luce naturale.
La calotta è ornata da cassettoni ottagonali mentre i pennacchi recano bassorilievi in pietra su sfondo oro. La navata è preceduta da una campata rettangolare con volta a botte cassettonata. Fra la prima e la seconda campata a sinistra vi si trova la statua di marmo bianco di Giovanna D’arco. Troviamo sei altari laterali dedicati a San Vincenzo de Paoli, alla Madonna, Sant’Agostino, Santa Clotilde, Gesù Salvatore e a Sant’Amelia.
La navata termina con l’abside semicircolare occupata dal presbiterio sopraelevato rispetto al resto della chiesa. Qui giacciono le reliquie di Santa Maria Maddalena.
Si può raggiungere con la metropolitana linea 8-12-14 Rer A fermata Auber; l’indirizzo è 14 rue de Surène.
MUSEO DELLE CERE – MUSEO GREVIN
Nel quartiere dell’Opera’ di Parigi, non troviamo solo architettura antica ma ci possiamo imbattere anche in qualcosa di moderno e curioso. Al 10 Boulevard Montmartre troviamo il museo delle cere di Parigi: il museo Grevin.
Immaginiamo di essere nel 1882. La fotografia era ancora poco utilizzata per la stampa ed un famoso giornalista, Arthur Mayer, ebbe l’idea di rendere i personaggi dei suoi articoli il più reale possibili e con immagini tridimensionali volle creare un luogo dove dare un volto ai protagonisti delle sue notizie. Chiamò un fumettista, Alfred Grévin, che credette moltissimo in questo progetto così che il 5 giugno del 1882 aprì il museo Grevin, e fu subito un successo.
Nessun dettaglio è lasciato al caso e dopo più di 100 anni fanno ancora scalpore le statue di cera di celebrità di tutto il mondo.
Quest’anno ricorre il 140° anniversario, e ogni primo sabato del mese si può passare una notte al museo (vedi informazioni sul sito https://www.grevin-paris.com).
Per prenotare i biglietti per il museo Grevin, potete CLICCARE QUI.
Il museo si raggiunge con metropolitana fermata Grands Boulevards linea 8-9 oppure autobus linea 20,39,48,67,74,85.
Una delle stanze del Museo Grevin - Immagine da Get Your Guide
QUARTIERE OPERA DI PARIGI: COSA MANGIARE
Il quartiere dell’Opera Garnier offre una vasta scelta di ristoranti, bistrot, di varie cucine, da quella francese a quella etnica.
La catena di bistrot in stile americano con hamburger, cesar salad, fish and chips che potete trovare in diverse zone parigine si chiama Frog. Nella zona Opera Parigi il punto di riferimento della catena si chiama Frog & Underground (176 rue Montmartre) fermata metro Grand Boulevard o Richelieu-Drouot a pochi minuti a piedi da entrambe.
Precedentemente ho descritto i Passege Couvert, dove potete trovare degli ottimi ristoranti come il Lombem (22 Passage des Panoramas) il paradiso dei carnivori: ottima carne francese alla brace.
Holy Restaurant (23 Passage Verdeau) propone cucina vegetariana e vegana, ed il sabato e la domenica propone un brunch dalle ore 11 alle 16.00.
Con una cucina Italo-Francese e per palati fini vi consiglio Racines all’ 8 Passage Panoramas. Lo chef è italiano e mescola la cucina tradizionale italiana con influenze francesi.
La fermata della metropolitana per tutti questi ristoranti è Grand Boulevard oppure Richelieu-Drouot.
QUARTIERE OPERA DI PARIGI: DOVE DORMIRE
La zona Opera Parigi come avete potuto intuire non è molto economico, però si possono trovare anche qui delle soluzioni alla portata di tutti.
La catena Holiday Inn è una certezza, sia per quanto riguarda il servizio che la pulizia. Hotel 4 stelle.
Sito in 4 rue du Helder. Boutique hotel ispirato agli atelier degli artisti parigini, e agli anni 50, renderà il vostro soggiorno nel quartiere dell’Opera’ di Parigi indimenticabile.
Per rendere il vostro soggiorno particolare potete pernottare presso Hotel Chopin nel passaggio coperto Jouffrey al nr. 44. Dalle finestre di questo caratteristico albergo potete vedere il museo delle cere.
QUANDO VISITARE IL QUARTIERE DELL'OPERA' DI PARIGI
Parigi e tutta la regione dell’Ile-de-France, quindi inclusa la zona Opera Parigi, è interessata da un clima temperato ma influenzato molto dall’Atlantico. Questo significa estati calde ed inverni in parte rigidi.
Se volete dettagliate informazioni su come vestirvi a Parigi durante i diversi mesi dell’anno, consigliamo di leggere questo articolo cliccando qui.
CONCLUSIONI
Se si vuole assaporare la vita parigina ed immergersi nella vita locale, questo forse è il luogo ideale.
Per gli appassionati d’arte, teatro, di balletto dell’Opera Garnier, non potrete non esserne affascinati. Dal lusso allo sfarzo dei suoi decori alla moderna arte delle cere, gironzolare nelle vie piene di vita e di negozi di ogni genere, sognando di incontrare Coco Chanel in Place Vendome.
Per gli appassionati di numismatica, di aste o collezionisti di ogni genere, non perdetevi le aste che ogni giorno trovate presso L’Hotel des Ventes Drouot, dalle 11 alle 12 sono aperte a tutti.
Rilassatevi in un café caratteristico, sotto qualche passage couverte mentre fuori piove, leggendo i racconti del Fantasma dell’Opera per poi andare a visitare il teatro, stando attenti a non incontrarlo.
Elisa Delborghi
Ciao, sono nata il secolo scorso in un paesino della pianura padana. Da molti anni vivo in montagna in val Seriana in provincia di Bergamo e la passione per i viaggi non si è mai esaurita, anzi ha contagiato marito e figlio.
Elisa
Iscriviti alla Newsletter!
Unisciti al gruppo!
I migliori hotel a Parigi
I Nostri Servizi
Transfer Aeroporto-Hotel
Taxi Privato dagli aeroporti di Parigi al vostro hotel e ritorno Scegli il nostro servizio di Taxi Parigi
Tour Parigi
Con i nostri Tour di Parigi, ti faremo esplorare la città in una maniera completamente nuova!
Deposito bagagli
Assicurazione di viaggio: necessaria?
La tessera europea di assicurazione è veramente sufficiente in caso di problemi? Ed in caso di furto?
Il modo più efficace, elegante e personale per raccogliere i tuoi pensieri, avventure, foto e video
Continua a Visitare Parigi con i nostri articoli!
Hai visitato l’Operà di Parigi o hai domande? Scrivici qui sotto!
Rimaniamo in contatto!
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornati sulle nostre ultime novità, curiosità ed offerte.
Unisciti a noi!
- Lavora con noi
- Diventa ambassador
Contatti
Travel Essential
Vuoi lavorare con noi?
Sei una guida turistica? Hai da proporre esperienze in una città? Sei autista o gestisci una struttura ricettiva?
O semplicemente vuoi scrivere per il nostro blog!
Contattaci per avere informazioni su come possiamo lavorare assieme.