Le Vie di Praga Più Importanti
Le strade più belle ed affascinanti della città, in questo articolo percorriamo assieme le vie di Praga più importanti
Le vie più importanti di Praga
A Praga ogni strada, stradina, vicolo o piazza del centro presenta un particolare significato storico, artistico e culturale.
Ma pima di iniziare ad esplorare le vie di Praga, se desiderate un’ottima guida cartacea per il resto della città, vi consigliamo di acquistare la preziosissima Lonely Planet con mappa estraibile: fodamentale!
Le vie di Praga. Salta a:
VIA NERUDOVA
Iniziamo questo articolo delle vie di Praga con la via Nerudova. È una delle strade storiche più belle e affascinanti della città, non propriamente larga, ma per fortuna pedonale, composta da palazzi rinascimentali e barocchi dai colori vivaci, dove un tempo vivevano i nobili e gli artigiani al loro servizio, oggi pieni di negozi di souvenir, bar e ristoranti.
Parte dalla piazza di Malastrana e arriva in salita fino a Hradčanské Náměstí, di fronte al Castello. Curiosità interessante: un tempo nelle facciate erano conficcate travi di legno per evitare che gli animali da soma perdessero l’equilibrio.
Nome: il nome originale di questa via di Praga era Ostruhova, via degli Speroni, perché per raggiungere il Castello si dovevano spronare i cavalli per la salita.
Prese il nome attuale solo alla fine dell’800, in omaggio al poeta Jan Neruda.(da non confondere con Pablo Neruda, cileno e vincitore di premio Nobel)
Insegne: in città non esistevano numeri civici fino alla fine del Settecento; per le ricerche delle case si utilizzavano insegne relative alle attività di chi abitava quella casa. Perchè le insegne e non delle scritte? Perchè queste ultime erano incomprensibili alla maggioranza delle persone che erano anallfabete, mentre i simboli erano molto rispetto ad oggi in quanto meglio decifrabili da tutti. Successivamente arrivò Maria Teresa d’Austria che introdusse i numeri civici, come aveva già realizzato a Vienna.
Lungo la strada
Di seguito le insegne più importanti e pittoresche che incontriamo ancor oggi lungo la strada:
Palazzo Morzin al nº 5, edificio gotico, sede dell’ambasciata di Romania, con due statue di mori molto interessanti che reggono la balconata, create da un artista ceco che ha scolpito parecchie statue posizionate sul Ponte Carlo. Qui venne fondata la prima Cappella protestante della città. Si dice che toccare i piedi di queste gigantesche statue porti fortuna.
Casa ai Tre violini, nº 12 per una abitazione dove per 70 anni hanno abitato ben 3 famiglie di violinisti conosciuti in città per i loro strumenti di alto valore artistico. Si racconta che nelle notti di luna piena si senta nelle vicinanze ancora un violino suonare.
Casa ai tre gigli, nº 15 da ricordare anche se non esiste piu l’immagine.
Casa al calice d’oro, nº 16 per indicare l’abitazione di un orafo di professione. Gli orefici pagavano le tasse alla città e in cambio avevano il diritto di pubblicizzare le proprie merci.
Palazzo Thun Hohenstein al nº 20, sede dell’ambasciata d’Italia, con portale ornato da due aquile araldiche nere che raccontano dello spirito di una vecchia vissuta in quella casa
Casa alla chiave d’oro, nº 27 per indicare dove abitavano persone che fabbricavano chiavi. La chiave rappresenta per una persona il potere di decidere chi far entrare e chi no. Il Papa aveva ricevuto la chiave d’oro dal Dio della porta romana, Giano e la diede a San Pietro. Molti sindaci di città europee consegnavano e consegnano tuttora le chiavi ai nobili o comunque a ospiti illustri.
Casa alla ruota d’oro, nº 28 dove la ruota è vista come il simbolo di energia, rappresenta sostanzialmente lo scorrere del tempo. Dunque casa di chi per il suo lavoro ha contatti con lo scorrere del tempo. Oggi è diventato un piccolo albergo romantico.
Casa al ferro di cavallo d’oro nº 36 per il rilievo di San Venceslao il cui cavallo veniva ferrato con zoccoli d’oro.
Casa alla barbabietola bianca, nº 39
Casa dell’aragosta verde, nº 43
Casa dei due soli, nº 47 segna l’abitazione in cui è nato Jan Neruda che è stata per anni la sua residenza. Quest’ultimo con le sue opere è riuscito a trasmettere in modo egregio l’atmosfera bohemienne di Malastrana. I due soli rappresentano il simbolo delle sue due identità diverse come poeta e come giornalista.
Casa del cigno bianco nº 49
Casa del leone nero nº 45 che ha tra le zampe un boccale di birra.
Casa del leone rosso nº 41
La casa ai due soli - Le vie di Praga
Casa alla coppa d'oro - Le vie di Praga
Via Celetná o via dei Fornai
È una delle vie di Praga più antica, suggestiva ed elegante che collega la Piazza della Città Vecchia con la Torre delle Polveri e Piazza della Repubblica.
Faceva parte della Via Reale che i Re di Boemia dovevano percorrere il giorno della loro incoronazione. Partivano dalla Casa Municipale per la via Celetná, per arrivare alla piazza della Città Vecchia e poi attraverso la via Karlova, il Ponte Carlo e la via Nerudova arrivavano al Castello. Corteo particolarmente interessante è stato quello di Maria Teresa d’Asburgo.
Nome: prende il nome da calta che nel XIV secolo indicava una brioche intrecciata o una focaccia piatta prodotta dai numerosi fornai della via.
Lungo la strada
Palazzi gotici o rinascimentali talvolta nascosti da facciate barocche; alcune case conservano ancora i resti romanici.
La Casa della Madonna Nera: edificio di architettura cubista, nata come magazzino nel 1912, rimasta tale per circa 10 anni, poi riadattata a uffici. Deve il suo nome alla statua barocca inserita nell’angolo esterno all’altezza del primo piano. N.B. da visitare la mostra permanente di arte cubista ceca, e lo storico Café Orient.
Da vedere la casa appoggiata alla Chiesa di Thyn al nº 3 dove ha vissuto Kafka per circa 10 anni.
Consiglio di fare un giro per questa via di sera con i negozi chiusi. Attenzione: sembra che di notte sia infestata dai fantasmi.
La Casa Cubista della Madonna Nera - Le vie di Praga
VIA KARLOVA
Tra le vie di Praga troviamo la via Karlova, una via stretta, tortuosa ed elegante del centro che collega la Città Vecchia alla Città Piccola, partendo poco più avanti rispetto all’orologio per arrivare al Ponte Carlo. È una parte della famosa via Reale, una strada ricca di palazzi d’epoca peraltro veramente suggestivi, case gotiche e rinascimentali, sempre affollatissima.
Nome: si chiama così da Carlo IV, Re di Boemia e Imperatore del Sacro Romano Impero, che aveva commissionato la costruzione del famoso Ponte Carlo.
Questa strada forse è eccessivamente turistica, con prezzi molto più cari rispetto alle altre zone della città. Ricordatevi di non effettuare acquisti proprio qui.
Alla Casa del Serpente d’oro si trova il primo Caffè di Praga, costruito nel 1714 e oggi trasformato in ristorante.
Verso la fine della strada al nº 2 si forma ad un certo punto una piazzetta molto pittoresca con al centro U Zlate Study, la Casa al pozzo blu.
VIA HUSOVA
Si tratta di una delle vie di Praga del centro storico, che collega l’incrocio tra le vie Na Perstynè, Skorepka e Betlemsle Namesti con Marianske Namesti. Dal 1870 si chiama Husova. È sempre stata una strada con la più alta densità di chiese a Praga.
Nome: deriva il suo nome dal Maestro Jan Hus.
Lungo la strada
Freud Appeso: sull’incrocio tra la via Husova e la via Betlemske in alto tra un edificio e l’altro si trova una delle statue opera di David Cerny raffigurante Sigmund Freud, appeso ad una trave di un edificio con la mano destra; la sinistra invece è in tasca dei pantaloni. Inizialmente era stato vissuto male dagli stessi praghesi e dai turisti che lo prendevano come un aspirante suicida. La polizia riceveva in continuazione chiamate per questo.
Museo della birra: veramente molto interessante, dove si possono acquistare simpatici gadget sull’argomento di ogni tipo nel negozietto annesso. Si riesce anche a creare un tipo di birra personalizzata.
Palazzo Clam-Gallas: è una delle più belle residenze nobiliari barocche di Praga ed è situato nella Città Vecchia; Si trova all’angolo con la Karlova e venne costruito da un architetto austriaco per il Conte Gallas, amante della vita notturna, per i suoi balli, i concerti e in generale le sue feste, a cui, qualcuno dice, che Mozart e Casanova si fossero incontrati. Da notare il portale con 4 grandi statue di Ercole, veramente molto belle. Oggi ospita l’archivio di Praga ed è aperto al pubblico.
Il Freud appeso - Le vie di Praga
VIA Pařížská
Tra le vie di Praga è senza ombra di dubbio la strada più elegante e lussuosa della città, che attraversa il quartiere ebraico.
Collega la Piazza della Città Vecchia al (Ponte) Cechuv Most, chiamato confidenzialmente il Ponte dalla Colonne Gialle, sotto il quale a sinistra (avendo alla spalle la piazza della Città Vecchia) vengono lasciati i turisti per visite al centro di Praga e ripresi poi alla fine delle visite. I bus non possono sostare per più di 15 minuti.
A destra invece si può accedere all’imbarcadero per fare un giro panoramico in grandi motonavi nelle acque della Moldava. Consiglio anche un giro in battelli più piccoli attraverso i canali dell’isola di Kampa, molto pittoresca.
Alla fine della strada si vede la prospettiva sulla Collina Letna, dove un tempo si trovava una grandissima statua di Stalin, ora sostituita da un metronomo gigantesco dei Magazzini Kotva.
Na Příkopě
Si tratta di una strada importante della città. Collega Piazza San Venceslao con Piazza della Repubblica e dunque divide sostanzialmente la Città Vecchia dalla Città Nuova.
È considerata il cuore finanziario di Praga e anche una via elegante dello shopping. (Anche qui brand famosi tipo Zara, Calvin Klein, Armani)
Nome: è stata costruita sugli antichi fossati che costeggiano i bastioni della Città Vecchia.
Lungo la strada
Il Museo del Comunismo, attraverso il quale si può scoprire la storia del paese e i suoi rapporti con il comunismo.
La Banca nazionale ceca, con una splendida facciata cubista e Art Decò.
il Museo di Mucha sito in una traversa di Na Příkopě, via Panska nº 7, da perdere assolutamente. Troverete qui il genio dello stile Liberty. È l’unico museo a lui dedicato in tutto il mondo.
Il Palazzo Koruna, sull’angolo tra Piazza San Venceslao e via Na Příkopě, in stile tardo liberty, costituito da un angolo con una torre con la cima a forma di corona stilizzata.
Il Cerna Ruze, più una galleria che un vero e proprio centro commerciale.
Národní Třída o via Nazionale
Si tratta di una delle vie di Praga principali, con palazzi interessanti, negozi e edifici pubblici.
Famoso è il Palazzo Adria, così chiamato dal nome di una compagnia di assicurazione italiana adriatica che ha qui la sua sede principale. Si tratta di un esempio di Stile rondo cubista, che richiama forme più morbide a danno di spigoli o forme geometriche.
Questo stile dopo la guerra porta ad un forte senso nazionalista; nell’architettura vengono inseriti i valori tipici della cultura slava. Si parla in questo senso di stile patriottico.
Il Teatro Adria, ospita la famosissima Lanterna Magica, un teatro d’avanguardia che ha avuto molto successo a Praga.
Na Poříčí
Si tratta di una bella strada larga del centro di Praga, con alberghi, caffè, ristoranti e tutto quanto possa servire ai turisti.
Al nº15 troverete il famoso Caffè Imperial, locale storico con albergo annesso, gioiello architettonico dello Stile Liberty. Presenta delle decorazioni in ceramica e mosaici sui soffitti splendidi. Grandi finestre da cui si può ammirare la città.
È stato ristrutturato più volte per tenerlo al passo con l’evoluzione della città. Venne frequentato da personaggi illustri, del calibro di Kafka, del Presidente ceco Masaryk e di un compositore, purtroppo non conosciutissimo da noi, Leos Janacek. Direi che richiede una visita sia pur breve soprattutto per gli appassionati del Liberty: non ve ne pentirete.
Al nº 7 potrete ammirare un edificio dell’800 dove Kafka ha lavorato come impiegato in una assicurazione.
Troverete anche la famosa Prašná Brána, la Porta o Torre delle Polveri, usata nell’arco degli anni come carcere, fortezza e deposito di polvere da sparo.
Vicinissima la famosa Obecní Dům, la Casa Municipale, un esempio di edificio splendido in stile Art Nouveau.
Il café Imperial - Le vie di Praga
Via Havelská
Si tratta di una strada antica della città, dove si svolge da secoli un grande e interessante mercato, aperto in tutti i periodi dell’anno: l’Havelské Tržiště, nato nel 1232.
L’entrata principale si trova sull’angolo con il vicolo Melantrichova. Prezzi imbattibili e oggetti di artigianato locale.
VICOLO D'ORO o via degli Alchimisti
Vista la storia e l’importanza che ha il vicolo d’oro tra le vie di Praga, abbiamo dedicato un articolo che puoi leggere cliccando qui.
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